L'ondata di collera che da giorni invade i paesi arabi e del
mondo islamico ha raggiunto con prepotenza Beirut: migliaia di musulmani, inferociti per la pubblicazione in Danimarca e in diversi altri paesi europei delle vignette che ritraggono il Profeta Maometto, hanno
messo a ferro e fuoco il consolato danese, nel quartiere cristiano di Ashrafieh. Dopo gli incidenti il ministro degli interni libanse, Hassan Al Sabaa si è dimesso. In un clima di forte esaltazione, i manifestanti, circa 15 mila secondo alcune stime, si sono scontrati con le forze dell'ordine che in tenuta antisommossa cercavano di impedir loro di raggiungere la sede diplomatica. Con una fitta sassaiola i manifestanti sono riusciti ad avere la meglio e a fare quindi irruzione negli
uffici danesi. Dopo aver distrutto ogni cosa e aver lanciato dalle finestre computer e mobili, hanno appiccato il fuoco.
Un morto.