Almeno dieci manifestanti sono morti venerdì sera 17 febbraio durante violenti scontri con la polizia locale davanti al consolato italiano a Bengasi, in Libia, durante una manifestazione contro la pubblicazione delle vignette satiriche sull'Islam . I sei funzionari italiani che si trovavano all'interno del consolato sono tutti in salvo. Le immagini della televisione libica mostravano scontri fra manifestanti che lanciavano pietre e forze di sicurezza che portavano armi nelle strade attorno a un edificio bruciacchiato. Primo episodio che ha coinvolto l'Italia nelle proteste del mondo islamico contro vignette satiriche pubblicate da un quotidiano danese, quello di Bengasi è stato associato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a recenti dichiarazioni del ministro delle Riforme Roberto Calderoli. Calderoli ha indossato una maglietta che riproponeva le controverse vignette su Maometto e il premier Silvio Berlusconi ne ha chiesto le dimissioni immediate.