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martedì 16 aprile 2024

Ogm nel cibo: no da 58% europei

26-07-2006

Il 58% dei cittadini europei è contrario allo sviluppo degli Ogm in agricoltura e nei settori alimentari, a fronte di un 50% che si dice favorevole all'uso del biotech in campo medico. Lo rileva uno studio di Eurobarometro sulla bioetica. In Italia 11 regioni, 2355 comuni, 41 province e 50 comunità montane hanno già aderito alla campagna "liberi da Ogm" sostenuta dalla Coldiretti per impedire la contaminazione da biotech del proprio territorio e per conservare il proprio patrimonio ambientale e alimentare. L'Italia con il primato europeo nella qualità alimentare, ottenuto proprio grazie al divieto di coltivazioni Ogm nei campi nazionali e alla leadership nei prodotti tipici e biologici, è tra i paesi in Europa maggiormente interessati al rispetto del principio di precauzione per evitare scelte irreversibili a danno delle imprese e dei consumatori. I risultati che emergono dal sondaggio rappresentano, secondo la Coldiretti, il giudizio più importante che le autorità Europee devono seguire nel compiere le prossime scelte, anche in riferimento alla proposta di introdurre inaccettabili soglie di contaminazione per le sementi agricole. "Il fatto che la grande maggioranza dei cittadini europei - ha commentato Coldiretti - ritiene che non bisogna incoraggiare lo sviluppo degli Ogm nell'agricoltura e nelle derrate alimentari dimostra la necessità di rispettare il principio di precauzione e di investire nella ricerca per evitare di aprire la strada al rischio di contaminare irreversibilmente l'ambiente e di danneggiare la salute dei cittadini".

di Duccio Tronci