Uno sforzo comune per ampliare la dimensione europea delle
politiche di
educazione,
istruzione, formazione e lavoro,
favorendo la
mobilità,
fisica e virtuale,
di studenti e docenti e rafforzando i
rapporti con governi regionali e locali degli altri paesi dell’Unione e
dell’area mediterranea. Questo il senso del
protocollo d’intesa firmato da
Regione Toscana, Ministero della pubblica istruzione e Istituto nazionale di
documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa (Indire), con
l’intento di stabilire un “coordinamento e una reciproca collaborazione nella
promozione di attività formative e educative di scambio e di stage, rivolte a
studenti e docenti del ciclo secondario del sistema di istruzione”.