L’improvvisa modifica dei delicati equilibri dinamici del sistema climatico, registrata negli ultimi decenni,
non consente a molte specie di uccelli di mettere in atto immediate
strategie evolutive e di sopravvivenza. E’ quanto emerge dalla mappa delle specie a rischio nel mondo redatta dal
Wwf in un rapporto dal titolo "
Le specie di uccelli e i cambiamenti climatici", che
prende in esame più di 200 ricerche pubblicate su autorevoli riviste scientifiche che hanno analizzato l’impatto del riscaldamento globale sulle specie di uccelli nel mondo. E il trend va verso una significativa
estinzione di numerose specie di uccelli dovuta proprio al fenomeno del riscaldamento globale. Molte specie risultano a rischio di estinzione e il fenomeno è tanto più preoccupante per il fatto che
gli uccelli hanno sempre mostrato una grande capacità di adattamento ai diversi ambienti ed alla naturale variabilità presente nei sistemi naturali. Nelle regioni mediterranee, a questo proposito,
se la temperatura aumenterà tra gli 1,5° C e 4,2° C, potrebbero andare completamente perdute - entro il 2080 - le zone umide costiere, fondamentali per le popolazioni migratorie. Le specie maggiormente a rischio includono numerosi uccelli migratori, specie montane, insulari, delle zone umide e marine, oltre a quelle delle regioni artiche e antartiche.
Il fenomeno non risparmia alcuna regione del mondo con alcune popolazioni che si sono ridotte anche del 90% ed altre ormai che incontrano serie difficoltà per la riproduzione.
di Duccio Tronci