Giovedì 6 maggio si è tenuto nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio l’incontro “Quante guerre, quale pace”, organizzato dalla Fondazione Spadolini in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera. Dopo un saluto dei presidenti delle due fondazioni, Cosimo Ceccuti e Cesare Biffi, ha aperto i lavori l’intervento del Corriere della Sera Stefano Folli. Davanti alla presenza di un folto pubblico composto in gran parte dai giovani delle scuole superiori e delle università, i relatori hanno trattato ognuno un tema riferito all’oggetto del dibattito: Angelo Panebianco, “Il terrorismo, sfida del terzo millennio”, Stefano Silvestri, “Le nuove strategie militari, le nuove tecnologie”, Danilo Taino, “Il fattore globalizzazione”, Giulio Sapelli, “Il peso dell’economia negli attuali scenari di guerra”, Miriam Mafai, “Il pacifismo e il potere dell’opinione pubblica”, Monsignor Vincenzo Paglia, “Dialogo, Cooperazione: le nuove forme del negoziato”, Giuliano Amato, “Il ruolo dell’Europa”. Hanno concluso il dibattito le riflessioni di Mario Luzi.

di Duccio Tronci