Il capoluogo toscano, con
44 logge del Grande Oriente d'Italia e 26 della Gran Loggia di Piazza del Gesù per un totale di oltre 1700 iscritti, può essere ritenuta la città italiana con la più alta presenza massonica. Sono i dati riportati nel libro “
La massoneria a Firenze – Dall’età dei lumi al secondo novecento” curato dal docente di Storia contemporanea all'Università di Firenze,
Fulvio Conti (Ed. Il Mulino), che viene
presentato lunedì 14 maggio alle 17.00 nell’Auditorium del Consiglio regionale (via Cavour 4), alla presenza del Presidente del Consiglio regionale, dei professori Cosimo Ceccuti, Sergio Moravia e del Gran Maestro del Grande Oriente Gustavo Raffi. Il libro racconta la storia della massoneria a Firenze, a apartire dalla nascita tra il 1731 e il 1732 di quella che viene considerata la prima loggia massonica italiana. Il volume si muove dal periodo crepuscolare della Firenze medicea, attraverso il Settecento e l'Ottocento, fino al secondo dopoguerra.