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giovedì 18 aprile 2024

Parco multietnico e casa sul fiume

29-05-2007
Il prossimo 29 maggio i ragazzi di alcune scuole medie e elementari del Q.4 si renderanno protagonisti di una giornata all'aria aperta nel parco di Villa Vogel, per presentare una serie di progetti che li vedono impegnati in iniziative a carattere ambientale. La manifestazione, promossa da Europe Direct Firenze, Ministero dell'Interno e Corpo dei Vigili del Fuoco, vuole mettere in evidenza un nuovo spirito di cittadinanza dei giovani d'Europa, all'insegna dell'assunzione di responsabilità e dell'attenzione/rispetto nell'utilizzo delle risorse del territorio dove si vive. Si comincia al mattino con un mercatino di solidarietà, a cura degli allievi dell'Istituto comprensivo Pirandello e del laboratorio scolastico Ri-Ciclo gestito dall'associazione 'Veni Vidi Bici'. Al centro dell'attenzione l'uso della bicicletta come mezzo ecologico e sano per muoversi in città. Si prosegue con 'Pompieropoli', una manifestazione curata dai Vigili del Fuoco per illustrare come prevenire e contenere il rischio 'alluvione' a Firenze. Il primo pomeriggio è dedicato allo spettacolo teatrale "Dall'omnibus alla tramvia", preparato dall'associazione Blanca con gli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole Montagnola, Bechi e Nencioni. Lo spettacolo ripercorre la storia del trasporto pubblico a Firenze, narrando come si sono evoluti i mezzi e come sono cambiate le abitudini dei viaggiatori. Non a caso le scuole coinvolte nel progetto appartengono ai quartieri 1 e 4, quelli che per primi si apprestano a sperimentare la tramvia di nuova generazione sulla linea 1 Scandicci-Firenze.Successivamente, presso la sala consiliare di Villa Vogel, viene presentato un progetto per l'utilizzo dell'area dell'Argingrosso, preparato dai ragazzi della 1° e 2° A della scuola media Pirandello, nell'ambito dell'iniziativa "Le bambine e i bambini cambiano la città" (promosso nelle scuole del Q.4 dall'assessorato alla Pubblica Istruzione e dall'Università di Firenze). Il progetto dei ragazzi, realizzato attraverso un grande plastico, raccoglie le percezioni degli abitanti del quartiere e cerca di capire quali sono le compatibilità tra le diverse funzioni di quest'area e quelle future previste nei piani della città, cercando di selezionare quelle che possono mettere insieme armonicamente le esigenze degli uomini e quelle della natura.