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venerdì 19 aprile 2024

Nascel'osservatorio dei cetacei

08-08-2007
L’osservatorio promuoverà ricerca scientifica, formazione, attività di divulgazione e di turismo compatibile legato all’osservazione dei cetacei. Avrebbe certamente voluto inaugurarla Marino Artusa la sede dell’osservatorio dei cetacei a Capoliveri, all’isola d’Elba, perché l’ex assessore all’ambiente l’aveva fortemente voluta ed accompagnata nella sua realizzazione con diversi incontri all’Elba ed a Firenze con il comune di Capoliveri, il ministero dell'Ambiente, la provincia di Livorno, la Comunità montana dell'Arcipelago, il parco nazionale, le associazioni ambientaliste che formano il comitato di gestione. Ad inaugurare la sede provvisoria allestita all'interno del museo minalogicoo di Capoliveri è invece stato l’assessore regionale alle politiche per il mare Giuseppe Bertolucci che ha sottolineato come «oggi diventa realtà l'impegno della regione di realizzare in Toscana un centro qualificato di coordinamento degli studi e delle attività presenti sul territorio sul tema della biodiversità marina e delle iniziative per la tutela dei grandi mammiferi, con una visione anche internazionale. La Toscana è il cuore del Santuario dei cetacei ed è giusto che abbia un ruolo di primo piano nella difesa di questi grandi mammiferi marini. La nostra regione viene considerata nel mondo un esempio di tutela dell'ecosistema, grazie alla sua sensibilità sulle questioni ambientali e da oggi, con questo osservatorio, potrà essere un valido punto di riferimento per tutte quelle realtà che si dedicano allo studio e alla tutela dei cetacei». L’osservatorio promuoverà ricerca scientifica, formazione, attività di divulgazione e di turismo compatibile legato all’osservazione dei cetacei, che hanno nel mare nord-occidentale uno dei punti di passaggio più cospicuo, ma coordinerà anche le varie realtà che si dedicano allo studio di balene e delfini. L’impegno finanziario previsto è di oltre un milione di euro: 600mila a carico della regione, 350mila della Provincia di Livorno, e 250mila del comune di Capoliveri.