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Umanità, verso quale futuro?": questo il titolo della 6/a edizione del
Novembre Stenseniano, l'ormai tradizionale ciclo di incontri, convegni e proezioni organizzate dall'Istituto Stensen di Firenze attorno ai temi e alle problematiche della contemporaneità. Quest'anno il
filo conduttore è il futuro stesso del genere umano, alla luce delle speranze -
ma anche delle ansie e delle paure - in cui si dibatte l'umanità all'inzio del terzo millennio, sempre più posta di fronte all'evidenza di alcuni fenomeni (rischio ambientale, insicurezza interna ed internazionale, degenerazione della scienza e uso distorto delle tecnologie) che sembrano metterne in discussione la stessa sopravvivenza. Il programma della manifestazione copre un arco di quasi due mesi e si svilupperà in un
percorso di 9 convegni, 8 proiezioni cinematografiche e l’esposizione d’arte di Enrico Morsiani. Tra
gli ospiti della manifestazione ci saranno Aldo Schiavone, Sergio Givone, Antonio Natali, Gianmaria Zamagni, Furio Cerutti, Giampiero Maracchi, Paolo Ermini, Nicola Cabibbo, Severino Dianich. Inaugurazione giovedì 4 ottobre alle 18.30 con il vernissage dell’esposizione d’arte di Enrico Morsiani dal titolo “Futuro: Presente estremo”. Alle 21 segue la proiezione del primo film della rassegna cinematografica, “Vogliamo vivere” (1942, b/n, ’99) di Ernst Lubisch. Il percorso convegnistico si aprirà sabato 6 ottobre con l’incontro dal titolo “Orizzonti planetari del rischio” al quale parteciperanno il climatologo Giampiero Maracchi e il biologo Gianni Tamino, per concludersi il 1° dicembre con l’incontro dal titolo “La speranza nell’arte e nel pensiero contemporaneo” alla quale parteciperanno il direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali, i professori Aldo Schiavone e Sergio Givone.