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martedì 23 aprile 2024

Boom in Italia per investigatori e guardie del corpo

17-05-2004

Guardie private e investigatori: paura, bisogno di sicurezza, ma anche sentimenti meno nobili come il desiderio di spiare il coniuge, hanno contributo all'esplosione di un settore che in 3 anni è aumentato del 23%. Secondo dati della Camera di Commercio le imprese che in Italia si occupano di investigazione e vigilanza sono 2.482. A queste poi bisogna aggiungere le 358 aziende (+8.8% in 3 anni) che fabbricano casseforti, forzieri e porte blindate. La guardia del corpo personale è un fenomeno che riguarda l'intero paese, ma i più interessati al servizio sembrano essere i lombardi. Un'impresa su sette (354, 14,3%) del settore si trova in Lombardia. Sempre vestiti di scuro, giacca e cravatta, sguardo che perlustra vigile attorno, auricolare sempre in funzione. E veniamo ai servizi di investigazione. I detective privati sono aumentati da quando anche gli avvocati possono fare le loro indagini e portare prove in tribunale. Ma l'uso più diffuso è ancora dovuto a motivi personali: gelosie tra coniugi, papà e mamme che vogliono controllare i figli, spionaggi industriali. Dopo Milano, la città con più imprese è Napoli con il 6% delle imprese (243 in tutta la Campania). Roma è al terzo posto con il 4,3%. In Puglia ci sono 240 imprese, in Sicilia 224. In Lombardia si registra la maggiore presenza di imprese che producono casseforti, porte blindate, porte metalliche (79 imprese, 22,1% sul totale italiano). In Toscana 29 imprese, 8,1% sul totale italiano.