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sabato 20 aprile 2024

Immagini di Movimento

11-01-2003
comitato fiorentino "fermiamo la guerra"
Mostra fotografica
"Immagini di Movimento"
Percorsi e visioni di pace
…firenze, camp darby, roma…
le strade e le piazze dove i volti, i simboli, le ansie e le speranze della gente della pace sono divenute straordinarie mete d'incontro per costruire un altro mondo possibile, in cui la guerra sia bandita dalla storia

Inaugurazione, presentazione, "assaggi"
venerdi 23 maggio ore 21
casa del popolo di s. niccolò u.r.l.o
via s. niccolò 33/r firenze

Espongono: Doretta Cocchi e Kayo Takami
del Gruppo BastaGuerra del Forum Sociale di Firenze
Alla realizzazione hanno collaborato i Gruppi BASTA GUERRA e FIRENZE CITTA' APERTA del Forum Sociale di Firenze, assieme all'U.R.L.O di San Niccolò TUTTO IL POPOLO DELLA PACE E' INVITATO!!
QUELLI CONTRO LE GUERRE

Le fotografie a volte possono raccontare qualcosa e un racconto può essere un buon sistema per tenere viva la memoria e anche per suscitare la voglia di proseguire quello che si è appena raccontato.
Queste fotografie vogliono essere proprio questo.
Negli ultimi mesi ci siamo ritrovati tante volte in piazza in mezzo alla gente (a tanta gente) per manifestare contro la Guerra.
Le nostre manifestazioni non sono riuscite a fermare l'ultima, quella contro l'Iraq, come in precedenza non hanno fermato le altre; ma ci piace pensare che siano servite ad aumentare la consapevolezza dell'ingiustizia e dell'orrore racchiusi nel concetto di guerra.
Con queste fotografie proviamo a raccontare la gente in piazza, il Forum Europeo, la voglia di cambiare lo stato delle cose, la voglia di essere insieme. E pensiamo che sia importante raccontarlo ora.
Perché ci hanno detto che ora la guerra all'Iraq è finita e noi sappiamo che non è vero.
Perché sappiamo che c'è un paese (ed è l'ennesimo; non ci siamo dimenticati dell'Afghanistan) dove la gente vive sotto forze di occupazione straniere nei loro luoghi.
Perché nessuno deve dimenticare i morti, né tantomeno coloro che continuano a morire per le conseguenze della guerra, o che continueranno a vivere storpiati (dalla guerra) o privati delle persone che avevano vicine (a causa della guerra). Perché non dobbiamo dimenticare che ancora la guerra è realtà: in Iraq, In Afghanistan, in Palestina, in Congo, in Cecenia e in tanti altri paesi del mondo. Chi è andato in piazza a dire no alla guerra deve continuare a dirlo. E' nostro dovere non calare l'attenzione, tenere ancora le bandiere della pace ai balconi, continuare a parlarne. E continuare ad informarsi (compito arduo perché la guerra, come era prevedibile, è pressoché scomparsa dai media e quindi dalla mente e dalla coscienza delle persone; è già successo… Iraq dimenticato come…. Afghanistan, Kossovo…)