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venerdì 29 marzo 2024

Sicurezza: dal 2003 a Firenze oltre 600 cittadini-sentinelle

23-04-2008
Sono in 630 i cittadini che a Firenze svolgono il ruolo di "sentinelle" silenziose: non si tratta di agenti in borghese o "spie" stipendiate, ma gente comune che mentre svolge la propria attività offre i propri occhi ed orecchi alla sicurezza del quartiere. Hanno infatti il numero di cellulare del vigile di quartiere a cui segnalano tutte le cose che non vanno nella loro zona, e a loro volta fanno da punto di riferimento per la municipale nelle situazioni di emergenza. Il servizio, è attivo dal 2003, non comprende però alcun potere di intervento: riferimento obbligato è la Polizia Municipale o le Forze dell'Ordine. A spiegare come funziona questo meccanismo di sicurezza attiva e partecipata è lo stesso assessore alla vivibilità urbana del Comune di Firenze Graziano Cioni. E' la risposta di Palazzo Vecchio, a due giorni dal provvedimento del Comune di Bologna che metterà in campo ronde di pensionati e studenti armati di cellulare per segnalare ai vigili le situazioni difficili e dopo l´ipotesi del braccialetto anti violenza per donne proposto dal candidato sindaco di Roma Francesco Rutelli. Entro agosto inoltre ripartirà il servizio di 120 pensionati armati di pettorina con la scritta "amo Firenze" con il compito di segnalare buche, punti pericolosi, piccoli probelmi quotidiani. In corso di organizzazione entro l´estate un convegno nazionale sulla sicurezza con i sindaci di Roma, Milano, Bologna, Verona, Bari. Il vero probelma, dice Cioni, è il controllo notturno, con la polizia municipale forte di 400 uomini di pattuglia durante le ore del giorno, ew solo 40 durante la notte.