Cattive notizie per l'economia toscana: i
dati del primo trimestre 2008 del rapporto congiunturale di Unioncamere e Confindustria toscana confermano le previsioni del proseguimento del ciclo di crisi:
cala la produzione industriale dello 0,9%, ma soprattutto gli ordinativi, cioè le commesse per il prossimo futuro (-1,6%). Il fatturato cresce poco, soprattutto se messo in relazione all'aumento dei prezzi delle materie prime e dei costi di produzione.
In difficoltà soprattutto le gramndi imprese rispetto a quelle medie. Soffrono il tessile e il cuoio, mentre reggono meccanica, elettronica, alimentare. Unico dato positivo l'aumento del'occupazione, che però potrebbe essere messo in crisi nei prossimi mesi, che si annunciano davvero duri.A dirlo è anche
l'Osservatorio Economico di Confesercenti Firenze,che parla di prevbisioni per un forte calo nelle vendite, soprattutto nei prossimi mesi e soprattutto nel comparto del turismo a Firenze,
con un atteso deceremento delle prenotazioni nelle strutture ricettiva che potrebbe arrivara anche al 15%. Un quadro che posiziona Firenze e la Toscana perfettamente in linea con quelli che sono i dati nazionali: un saldo negativo tra attività che aprono e attività che cessano, valori fortemente negativi per quanto riguarda le piccole e medie imprese e sintomi di tensione nella grande distribuzione che, ormai, ha raggiunto alti livelli di saturazione.