Dal magistrato al cittadino, autori cinematografici, cooperative, ma anche tanti rappresentanti della Forze dell’Ordine.Sono loro i dodici paladini dell’ambiente che si sono distinti per l’impegno nella lotta all’ecomafia e saranno premiati oggi pomeriggio da Legambiente e Libera nel corso della IV edizione del Premio Ambiente e Legalità a Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente, in corso a Rispescia (Gr). Nell’ambito della giornata della Legalità di Libera alla presenza di Luigi Ciotti, presidente di Libera e Enrico Fontana, responsabile Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente riceveranno infatti il premio per aver combattuto, ognuno nel proprio ambito, con professionalità, coraggio e passione il crimine ambientale, una delle piaghe che deturpa il territorio italiano e mette a rischio la salute dei cittadini. A ricevere il riconoscimento gli autori del reportage “Biutiful Cauntri” Peppe Ruggiero, Esmeralda Calabria e Andrea D’Ambrosio che hanno raccontato con estrema sapienza ed efficacia comunicativa il dramma arrecato dall’ecomafia in Campania, una terra violata e consumata dall’alleanza fra un nord “operoso” e senza scrupoli e le nuove forme della criminalità organizzata. Un premio anche al lavoro svolto dalla Cooperativa pugliese “Terra di Puglia” nata per proseguire anche in Puglia l'esperienza del progetto "Libera Terra" nei terreni confiscati ai boss della Sacra Corona Unita.