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giovedì 25 aprile 2024

''Buio in sala'' allo Stensen: psicoanalisi e cinema

27-10-2005
Buio in sala. E’ questo il titolo della rassegna cinematografica sulla psicoanalisi ideata dall’ Istituto Stensen e organizzata in collaborazione con il “Centro Psicoanalitico di Firenze” che si terrà dal 28 ottobre al 25 novembre all’Auditorium Stensen in viale Don Minzoni 25. Cinque film per cinque venerdì per una selezione di pellicole nei quali l’uso consapevole ed evocativo del linguaggio cinematografico si accompagna a tematiche suggestive da un punto di vista psicoanalitico. L’intento della rassegna non è soltanto quello di offrire proiezioni di qualità, ma anche di fornire al pubblico il commento competente di uno psicoanalista che guarda, ascolta e commenta il film insieme agli spettatori, attento all’effetto che la visione e la discussione suscitano nell’utente. Non si tratta di spiegare il film dal punto di vista psicoanalitico, quanto di favorire la percezione e l’ascolto delle risonanze interiori suscitate dalla pellicola.
Il primo appuntamento è venerdì 28 ottobre, alle ore 21, con ‘Memento’ di Christopher Nolan, un thriller avvincente enigmistico ed originale premiato nel 2000 al Festival di Deauville e al Sundance Film Festival in cui fa da espediente narrativo la perdita di memoria del protagonista. Interverrà Paolo Boccara, psichiatra nelle istituzioni pubbliche a  Roma che, con Refolo, ha collaborato come consulente scientifico alla sceneggiatura del film La stanza del figlio di Nanni Moretti. Boccata è membro permanente della giuria per i Premi David di Donatello.
La rassegna “Buio in sala” proseguirà venerdì 4 novembre con “Repulsione” un film di Roman Polanski (GB, 1965 -105’), Orso d’argento al Festival di Berlino nel 1965, un thriller psicologico, dove le paure della protagonista prendono il sopravvento, in un climax che gioca sul binomio fragilità-mostro. Interverrà Mario Rossi Monti, psichiatra e psicoanalista SPI, professore di Psicologia Clinica e Psichiatria nell’Università di Urbino e presidente del Corso di Laurea in Psicologia nella stessa Università.
Il terzo appuntamento è venerdì 11 novembre: verrà proiettato “Ti do i miei occhi” di Iciar Bollain (Spagna 2004, 106’), una storia di violenza, dalla quale la protagonista Pilar, cerca di fuggire. Un film che va oltre le ambiguità e le doppiezze della situazione, alla luce di una vulnerabilità magistralmente espressa dai protagonisti. Interverranno, dopo la proiezione, Sandra Filippini, psichiatra e psicoanalista SPI, che negli ultimi anni si è dedicata in modo particolare al tema del maltrattamento, e Giangaetano Bartolomei, psicoanalista SPI ed è stato, per più di trent’anni, professore di Sociologia della Conoscenza nell’Università di Pisa.
La rassegna cinematografica prosegue con “La casa dei Giochi” di David Manet (USA 1987, 99’), un thriller psicologico cerebrale e ben congegnato sulla una psicoanalista americana che sotto il successo nasconde repressione ed insoddisfazione. Interverrà al dibattito Marta Capuano, psichiatra e psicoanalista SPI. Nelle sue numerose attività di formazione ricorre sovente al film come strumento didattico e di approfondimento delle dimensioni psichiche.
Buio in sala conclude il percorso cinema-psicoanalisi venerdì 25 novembre con un capolavoro della cinematografia internazionale, “I Misteri di un’anima”, di Georg Wilhelm Pabst (Germania 1926, 97’). Uno dei primi film “psicanalitici”, al cui progetto hanno attivamente collaborato due illustri discepoli di Freud ma che vide il suo personale rifiuto, è la storia di un chimico viennese, che entrato in depressione, perseguitato da un dono ricevuto da un amico (una spada giapponese), si rivolge ad uno psicoanalista alla ricerca della sua ossessione e della liberazione.
Interverranno Maria Grazia Vassalli, psicoanalista SPI e Rossella Vaccaio, psicologa e psicoanalista SPI e recentemente professore a contratto di Tecniche di Osservazione del Comportamento Infantile nell’Università di Firenze.
Info: www.stensen.org

di Antonio Pirozzi