Si inaugura martedì
6 novembre la 29esima edizione del
Festival internazionale Cinema e Donne (6 – 11 novembre), inserito quest'anno nella rassegna “50 giorni di cinema internazionale a Firenze” organizzata da Regione Toscana, Comune di Firenze e Mediateca Regionale Toscana.
Si parte la mattina alle ore 10 nel salone de’ Dugento con l’assegnazione del X Sigillo della Pace - alla presenza dell’assessore Daniela Lastri, della giornalista de Il Manifesto Silvana Silvestri, della docente Ester Carla De Miro e della regista Giuliana Berliguer - che viene attribuito dal Comune di Firenze
alle registe Liana Badr e Djamila Saharaoui. La prima si aggiudica il premio per il docu-film “Barakat!” (Basta!) – premiato nella sezione Miglior Film Africano al Festival del Cinema Africano di Milano - girato nell’Algeria degli anni Novanta dove regnava il conflitto tra integralismo islamico e islam moderato. La seconda vince con il documentario “Le porte sono aperte, qualche volta”, ritratto spietato della crudele realtà che vivono i palestinesi che abitano nelle zone limitrofe al muro di separazione edificato da Israele.
I film verranno proiettati in prima serata al Cinema Gambrinus. Si partirà alle 21.00 con “Le porte sono aperte, qualche volta”; seguirà, alle 22.00, “Barakat”. Entrambe le registe incontreranno il pubblico al termine dei rispettivi lavori.