E' la storia della difficile integrazione di un allevatore francese e della sua famiglia nella comunità alpina di Chersogno, dedita ad antiche memorie partigiane ed alla conservazione della poca popolazione rimasta al centro del film "
Il vento fa il suo giro", il primo film di
Giorgio Diritti che si è aggiudicato il
premio della giuria di "Storie di cinema", il festival di Grosseto dedicato alla sceneggiatura. Un esordio alla regia lucido e significativo, che mette si fronte allo spettatore il tentativo di creare una dialettica tra tradizione e innovazione, e si segnala per il suggestivo uso delle lingue, tra italiano, francese ed occitano, nella caratterizzazione dei personaggi.
La proiezione della pellicola è in programma per giovedì 22 novembre alle 21 presso l’Istituto Stensen di Firenze (Viale Don Minzoni 25).