Ancora un film per ricordare i successi di Dario Argento: è la volta di "Quattro mosche di velluto grigio", terzo film giallo del regista girato nel 1971 tra Milano e Torino, ultimo capitolo della "Trilogia degli animali". Sarà proiettato mercoledì 20 febbraio al Cineclub Majakowski del Circolo Arci La Costituzione di Sesto Fiorentino (ore 21.30). Pedinato da una sinistra figura, il giovane Roberto Tobias, batterista in un'orchestra, una sera affronta lo sconosciuto e lo uccide. Qualcuno ha assistito alla scena, fotografandola e da quel momento, Roberto diviene oggetto di una persecuzione da parte del misterioso testimone, che, oltre a disseminargli per casa le prove del suo omicidio, una sera tenta di strangolarlo. Il giovane si confida con la moglie Nina, che gli consiglia di partire, ma al colloquio assiste, non vista, la cameriera, che poche ore dopo verrà sgozzata in un parco. A questo punto, è Nina ad abbandonare la casa, mentre al fianco di Roberto resta Delia, una giovane parente della moglie. Sempre più spaventato, il batterista si rivolge ad un investigatore privato, che, giunto a un passo dalla verità, viene ucciso; quando anche Delia subisce la stessa sorte, il giovane decide di armarsi e di aspettare che l'assassino tenti di colpire anche lui. Ma si troverà davanti ad una spiacevole verità. L'ingresso al Cineclub per la visone del film è libero