Il Centro Universitario Cinematografico ha preso casa allo Stensen e giovedì 21, in Viale Don Minzoni, torna a proporre alcuni dei capolavori del cinema. Il primo è ‘I pugni in tasca’ di Marco Bellocchio (Italia 1965, bn, 107’) in programma alle 17 e alle 21. L’altra pellicola è ‘Johnny Guitar’ (Usa 1954, colore, 110’) di Nicholas Ray alle 19 e alle 22,45.Il film d’esordio di Marco Bellocchio inaugura in qualche modo, è stato detto, la stagione del ’68; e in effetti la ribellione di Ale, il protagonista, verso una famiglia opprimente e chiusa su se stessa, preda di nevrosi e malattie, è percorsa da una volontà di distruzione e rinnovamento, da un desiderio di cambiamento che non può prescindere dalla cancellazione del passato, che apparterranno poi al Maggio francese. ‘Jonny Guitar’ è un western atipico, ambientato in Arizona dopo la guerra civile, con protagonista due donne, divise da un odio mortale: la bella Vienna, proprietaria di un saloon-casa da gioco, è malvista dai notabili della zona perché dà ospitalità a un banda di fuori legge, e la perfida e invidiosa Emma, è un agitatrice di folle. In aiuto di Vienna riemerge dal passato una sua vecchia fiamma, Johnny “Guitar” Logan, pistolero con la chitarra. I due film capolavoro in programma sono pellicole restaurate dalla ‘Cineteca 60’ di Milano.