E’ stata l’inaugurazione di fatto dell’
ExFila come luogo di attività rivolta ai giovani la premiazione del
2° Festival del Corto e Mediamix svoltasi lo scorso lunedì nell’edificio ristrutturato di via Leto Casini. La numero uno è risultata Maria Luisa Carretto con il corto “T come camicia”, sulle condizione dell’immigrazione clandestina; al secondo posto Massimo Fallai con “La strada chiusa”, un racconto flash su mafia e bambini; al terzo Claudia Messina con il documentario “Non chiamatemi zingaro”, sul difficile rapporto fra noi e i rom. Nel corso della cerimonia, introdotta dal presidente del Quartiere-2 Gianluca Paolucci, sono state proiettate anche le pellicole vincitrici.
Al concorso, promosso dal Quartiere-2 e dall’associazione DEA e dedicato a cortometraggi e documentari prodotti da studenti universitari, hanno preso parte venti opere, tutte di buon livello. Riconoscimenti da parte degli sponsor dell’iniziativa sono stati consegnati a tutti i partecipanti.