Si è conclusa con una grande e partecipata festa al Viper Theatre di Firenze la VI edizione del Florence Queer Festival, presentata dall’associazione IREOS con la direzione artistica di Bruno Casini e Roberta Vannucci, l’organizzazione generale di Silvia Minelli e Fabrizio Ungaro, e la consulenza di Paolo Baldi e Massimo Poccianti.La rassegna cinematografica nell’arco di 7 giorni ha presentato ad un pubblico vario e trasversale 20 lungometraggi, 12 documentari, 18 cortometraggi e un film di animazione in 6 puntate. Numerosi gli autori italiani e stranieri presenti in sala: Eusebio Pastrana (Spinnin’, Spagna 2007), Laurie Lynd (Breakfast with Scot, Canada 2007), Roberto Cuzzillo (Senza fine, Italia 2008), Alessandro Avellis (Le regole del Vaticano, Italia/Francia 2007), Claudio Cippelletti (Due volte genitori, Italia 2008), Giovanni Minerba e Giò Stajano (Il “Fico” del regime, Italia 1991). Molto partecipate le giornate del 1° dicembre, giornata mondiale contro l’AIDS realizzata in collaborazione con l’Assessorato al Diritto alla Salute della Regione Toscana, e la giornata del 4 dicembre con la premiazione del concorso Videoqueer, realizzato in collaborazione con il Portale Giovani del Comune di Firenze, Assessorato alle politiche giovanili. La giuria di qualità, presieduta da Simone Morandi, ha premiato ex-aequo Cruising vs. il postino suona sempre due volte di Leowulf e Cuore di tenebra di Federico Pinci. Menzioni speciali della giuria e del pubblico sono andate a Ogni notte di Irene Caselli e Indagine su cittadini al di sopra di ogni sospetto di Ale di Gangi. Nella serata conclusiva all’Odeon, il Florence Queer Festival ha presentato La Scarlet Production di Roma che realizzerà con il supporto della Mediateca Toscana Film Commission un film opera prima dal titolo “Come un lampo che scintilla”. Grande successo di pubblico per Antonio Merone e Francesco Stella, intensi e applauditi interpreti di Under my skin di Massimo Bavastro il 5 e 6 dicembre al Teatro di Rifredi. Partecipati gli oltre dieci gli incontri alla librerie Edison e La Citè, con presentazione di libri alla presenza di autori ed editori, reading e performance dal vivo, e la mostra fotografica “Cercando il paradiso perduto” di Giovanni Rodella, allestita presso la sede di IREOS e che resterà aperta al pubblico fino al 31 dicembre.