Lunedì 15 marzo prosegue il Florence Korea Film Fest al cinema Odeon. Alle 15.30 verrà proiettato, in replica, ‘Scandal makers’ (2008) di Kang Hyung-chul. Con una carriera da rock-star alle spalle, ed una da dj nel pieno del suo fulgore, nulla e nessuno sembra poter turbare Hyun-soo e la sua vita perfetta, se non l’arrivo più che inatteso di una figlia, per di più ragazza madre di un bimbo sveglio e talentuoso, piombata come un fulmine a ciel sereno nella sua casa da ricco e vizioso playboy. Alle 17.50, per la retrospettiva Hur Jin-ho, spazio a ‘One fine spring day’ (2001), il film che conferma il regista come uno dei più originali autori del melodramma asiatico. Il film racconta il ciclo di un’intensa storia d’amore, dalla fase dell’innamoramento fino alla crisi del rapporto. Il tutto immerso nello scorrere delle stagioni in una natura seducente e rigogliosa. Alla fine del film una domanda nasce spontanea: l'amore, che lui crede eterno, può mutare come il tempo e le stagioni?
Alle 20.15 verrà proiettato ‘Portrait of a beauty’ (2008) di Jeon Yun-su, la storia di Yun-jeong, che per espiare una  presunta responsabilità nella morte del fratello, asseconda la volontà del padre di allevarla come un ragazzo. Per via delle sue doti nel disegno viene affidata ad un maestro presso la corte del re, nella speranza di divenire disegnatore ufficiale. Tutti ignorano la sua vera natura di donna, e lei stessa non se ne interessa fino a quando non si innamora di Kang-mu. La relazione è osteggiata dal maestro, ossessionato dalla ragazza, e dagli eventi avversi che concorrono a creare tutti i presupposti del melodramma.
Chiude la giornata, alle 22.30, ‘My dear enemy’ (2008) di Lee Yoon-ki, la storia di due amanti che si ritrovano dopo tanto tempo e partono insieme per un lungo viaggio. Si tratta di un film in cui è forte la riflessione sui ricordi, sul passato e sul presente.
Info: www.koreafilmfest.com