Giovedì 1 aprile al Cinecittà CineClub di Firenze per il ciclo "Pride and Glory" a partire dalle ore 21,00 la proiezione dell’imperdibile: "L'ultima risata" (Der letze Mann) di Friederich Wilhelm Murnau con Emil Jannings, Maly Delschaft, Max Hiller, Emilie Kurz. Il vecchio portiere di un albergo di lusso a Berlino viene declassato a inserviente alla toilette e perde il diritto d'indossare la livrea gallonata che gli dava prestigio e potere. Umiliato, deriso, emarginato. L'apparente happy end – un'eredità lo trasforma in un cliente milionario dello stesso albergo – ha, invece, una durezza tutta brechtiana. Gli spetta l'ultima risata, titolo italiano ma anche (The Last Laugh) inglese. Tolte le due scritte, ironiche e sprezzanti, all'inizio e alla fine (“un improbabile epilogo”), il racconto è svolto senza l'ausilio di didascalie. Scritto da Carl Mayer e fotografato da Karl Freund, è una delle vette del cinema muto. A seguire alle ore 22,45 proiezione dell’eccellente: "Nessuno scrive al colonnello" (El coronel no tiene quien le escriba) di Arturo Ripstein, tratto da un romanzo di Garcia Marquez, con Fernando Luján, Marisa Paredes, Salma Hayek, Rafael Inclán. Ogni venerdì un colonnello, veterano della rivoluzione messicana, indossa la sua divisa e va prima al porto e poi all’ Ufficio postale. Sono anni che aspetta l’arrivo di una lettera che gli annuncia il versamento della pensione. Tutti in paese sanno che la lettera non arriverà mai, ma il colonnello si aggrappa fino all’ultimo a questa speranza. La moglie, ridotta pelle e ossa dalla fame e malata di asma, lo guarda, ogni settimana, compiere quel rito e gli pone sempre la medesima domanda: “Cosa mangeremo oggi?”. Tratto da un racconto di Gabriel Garcia Marquez, il film, profondo e ricco di sfumature, ruota intorno al tema della dignità e dell’onore, da conservare ad ogni costo. Per informazioni: www.cinecittacineclub.org