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sabato 20 aprile 2024

''Tutto il cinema di Jean Vigo'' e ''L'Atalante'' al CineCittà Cineclub

28-04-2010
Mercoledì 28 aprile al CineCittà Cineclub di Firenze il primo appuntamento del ciclo "Birllanti Italiani (il bello della commedia all’italiana)". Si comincia alle ore 20,45 con la proiezione del gustoso: "Puerto Escondido" (Id.) di Gabriele Salvatores, con Diego Abatantuono, Valeria Golino, Claudio Bisio, Renato Carpentieri. Dopo il successo e l’Oscar di Mediterraneo Salvatores dirige un film surreale, disimpegnato ma non troppo. Puerto Escondido parte da un omicidio. La trama gialla è comunque solo un pretesto. Il protagonista conduce una vita da perfetto integrato nella società, conformista e apparentemente pieno di certezze. Deve però fuggire in Messico per colpa della morbosa amicizia di un poliziotto che ha commesso due delitti davanti a lui. Dopo aver conosciuto due disperati che si barcamenano tra combattimenti di galli e spaccio di droghe leggere trova una dimensione diversa rispetto alla sua esistenza precedente. Una commedia con sottofondo libertario che elogia il vivere senza certezze, lontano dal benessere capitalista e dal consumismo. A seguire alle ore 22,45 per la rassegna "Tutto il cinema di Jean Vigo" la proiezione del primo corto diretto dal regista: "Taris il Re dell'acqua" (Taris roi de l’eau) del 1930. Su commissione della Gaumont-Franco Film-Aubert, Vigo gira un breve documentario dedicato a Jean Taris, campione di nuoto francese, all’epoca molto popolare. Quello che avrebbe dovuto essere un semplice cortometraggio didattico, volto a illustrare le tecniche del nuotatore, nelle mani di Vigo si trasforma in un eccezionale esperimento figurativo, che sfrutta appieno tutte le possibilità espressive dell’acqua e del movimento corporeo. Anche grazie alla perizia tecnica di Kaufman e alle innovative riprese subacquee, infatti, Vigo riesce a imporre a un soggetto apparentemente banale tutta la sua carica visionaria, facendo le prove della più celebre sequenza de L’Atalante, quella in cui il protagonista si immerge nel canale alla ricerca del volto della donna amata. Alle ore 22,55 la proiezione del cult: "L'Atalante" (Id.) del 1934 interpretato da Michel Simon, Dita Parlo, Jean Dasté, Gilles Margaritis. Il film sarà presentato in versione integrale, in lingua originale con sottotitoli in inglese. Film capolavoro, moderno, magico. Irripetibile manifestazione di un epoca e massima espressione del genio del giovane Jean Vigo, morto di malattia poco dopo la realizzazione del film. La storia: Jean capitano di un battello fluviale, l’Atalante appunto, sposa una ragazza di paese e la porta con se sul battello dove vivono anche il marinaio Pere Jules e il mozzo. Jules/Michel Simon, protagonista di “Boudu” e de “La chienne” di Renoir è il centro del film, colui che lo riempie e lo forma, mentre la storia dei due innamorati puri e litigiosi, nel loro perdersi e cercarsi si veste di poesia grazie anche alla fotografia straordinaria del russo Boris Kaufman, fratello di Dziga Vertov e futuro occhio di Elia Kazan. “L’Atalante” prende il volo dall’universo di Jean Renoir, oltre a Michael Simon attore renoiriano per eccellenza, Dita Parlo sarà la protagonista di “La Grande Illusione” dove appare anche Jean Dasté, già protagonista di “Lange”. Il film è un incrocio di percorsi stilistici, ed è al cuore di quello che fu il periodo magico del cinema del Fronte Popolare. Uno dei più bei film in assoluto sull’amore, dotato di rara leggerezza, di un incanto rimasto inalterato nel tempo. Per informazioni: www.cinecittacineclub.org