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sabato 20 aprile 2024

Florence Korea Film Fest - 8a giornata

01-04-2011
Venerdì 1 aprile al via l'ottava giornata del Florence Korea Film Fest al cinema Odeon (Piazza Strozzi). Si parte alle ore 15.00 con il cortometraggio “Bon voyage: world tour 2008di Zho Min-sug: Mr. Kizun, detto “Dr. English” per il suo inglese, vive con la nonna in un villaggio ma, con la fantasia, gira tutto il mondo. A seguire, alle 15.20, saranno proiettati tutti i corti di Bong Joon-ho, il regista cui il Festival ha assegnato il premio alla carriera e dedicato una retrospettiva completa: “White man”(2003); “Memories in my frame”(1994); “Incoherence” (1994); “Influenza” (2004); “Sink & rise” (2004). Alle 17.30 sarà proiettato “My dear desperado” di Kim Kwang-sik (2010). Il film racconta la storia di Se-Jin che lascia il suo paesino per lavorare in una compagnia di Seoul. In un primo tempo tutto sembra perfetto ma quando l’azienda fallisce anche il resto scompare all’improvviso. Si ritrova a vivere in un sobborgo, con un vicino di casa strano e misterioso, Dong-Chul, presunto gangster. Alla ricerca disperata di un lavoro Sen-Jin le prova proprio tutte, scontrandosi con la dura realtà di un mondo che impone compromessi, o non da chance. Ma per fortuna troverà un inatteso angelo custode. Alle 22.40 sarà la volta di “Castaway on the moon” di Hae-jun Lee (2009). Kim è un uomo disperato: quando decide di suicidarsi buttandosi da un ponte si ritrova a precipitare su un isolotto deserto nel mezzo del fiume Han, vivo vegeto e completamente isolato dal mondo. L’unica persona che si accorge di lui, scambiandolo per un alieno, è una ragazza che vive reclusa in casa propria da anni. E mentre Kim si scopre novello Robinson Crusoe, la giovane, spinta dalla curiosità e da una inconsueta sete d’avventura, si riapre alla vita. A conclusione della giornata all' 1 “To catch a virgin ghost/ Sisily 2km” di Shin Jeong-won (2004). Seok-tae scappa con un pugno di diamanti, bottino trafugato alla sua gang e, dopo essere finito fuori strada con la sua jeep, cerca rifugio nel “tranquillo” villaggio di Sisily, presso un gruppetto di contadini incontrati per strada. Si ritrova in poco tempo tra due fuochi: da una parte l’improvvisata banda di contadini/sciacalli, dall’altra il gangster Yang-e ed i suoi scagnozzi, tutti pronti a fargli la pelle per recuperare la refurtiva. Dalla sua Yang-e ha anche l’aiuto straordinario di un fantasma, che, dopo averlo spaventato e cacciato dalla casa che infesta, ne diventa amica e complice. Per informazioni: www.koreafilmfest.com