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venerdì 29 marzo 2024

''Il settimo sigillo'' e ''El ''Che'' Guevara'' al CineCittà cineclub

11-05-2011
Mercoledì 11 maggio prosegue la "Retrospettiva Ingmar Bergman 2" al CineCittà cineclub, in via Pisana 576, a partire dalle ore 21,00 con la proiezione del cult-movie "Il settimo sigillo" (Det Sjunde inseglet) del 1956 con Max von Sydow, Gunnar Björnstrand, Gunnel Lindblom, Bengt Ekerot, Bibi Andersson,Nils Poppe. In compagnia di uno scettico e pragmatico scudiero, il cavaliere Antonius Blok torna dalle Crociate, tormentato dai dubbi, si trova in un paese dove imperversano la peste e il fanatismo e incontra la Morte che lo sfida a scacchi. Una famiglia di saltimbanchi gli fa tornare la fiducia. È, in definitiva, un'allegoria scandinava sull'uomo in cerca di Dio con la morte come unica certezza. Come negli spettacoli medievali, il tragico convive con il comico. 
Alle ore 22,45 c'è un nuovo appuntamento con il ciclo "Gli “Irregolari” del cinema italiano" e proiezione di: "El "Che" Guevara" di Paolo Heusch del 1968, con Francisco Rabal, Andrea Checchi, John Ireland, Giacomo Rossi Stuart. Il 9 ottobre 1967 Ernesto "Che" Guevara, combattente contro le dittature sudamericane, venne ucciso in Bolivia ed entrò definitivamente nel mito. Vennero quindi realizzati diversi film; primo tra tutti questo di Huesch, girato in Sardegna con l’inserimento di paesaggi boliviani. Basato su un instant book di Adriano Bolzoni. Heusch è una figura atipica e misconosciuta dal grande pubblico, che compie dal dopoguerra una lunga gavetta da aiuto-regista in opere commerciali. La sua filmografia è quantomai ecclettica e discontinua. Nel 1958 esordisce firmando due pellicole: Un uomo facile, melodramma sull’amaro destino di un boxeur al tramonto, e soprattutto La morte viene dallo spazio, grezza ma ingegnosa avventura fantascientifica, primo tentativo «serio», nel panorama fino ad allora solo parodistico del cinema di fantascienza italiano. Significativa e aderente allo spirito del romanzo anche la sua riduzione da P. P. Pasolini di Una vita violenta del 1962.
Info: www.cinecittacineclub.org