Città di Firenze
Home > Webzine > ''The world according to Kapoor'' di Heinz Peter Schwerfel all'Odeon Firenze
giovedì 28 marzo 2024

''The world according to Kapoor'' di Heinz Peter Schwerfel all'Odeon Firenze

11-06-2011
In occasione della maratona del contemporaneo "For the Love of Contemporary", sabato 11 giugno 2011 alle ore 21.00 presso Odeon Firenze Lo schermo dell’arte Film Festival presenta in collaborazione con Comune di Firenze, Assessorato alla Cultura e alla Contemporaneità e con la Fondazione Sistema Toscana Mediateca, l’anteprima nazionale del film "The world according to Kapoor (A Portrait of Anish Kapoor)" di Heinz Peter Schwerfel (Francia/GB, 2011, 52’). Coprodotto da Schuch Productions e da ARTE France, il film di Schwerfel è un’intervista ricca di spunti e riflessioni nella quale Anish Kapoor, uno degli artisti più celebri del mondo, racconta la sua ricerca di forme nuove, il suo pensiero sulla scultura e sulla concezione metafisica degli spazi in cui si trova ad interagire. Le sue parole sono un commento alle immagini girate nel suo studio-laboratorio di Londra, al Millenium Park di Chicago dove la sua straordinaria Cloud Gate è diventata uno dei monumenti più visitati della città, alle sue mostre di Bilbao, Mumbai, Delhi e Parigi. Artista tra i più celebrati del nostro tempo, Anish Kapoor è un mago multiculturale, perfezionista dell’estetica e ingegnere dell’impossibile, che si alimenta sempre di nuove sfide artistiche e tecnologiche, come Orbit la torre alta più di 100 metri che egli ha progettato per le Olimpiadi londinesi del 2012 la cui costruzione è appena iniziata. Nato a Mumbay nel 1954 ma trasferitosi a Londra già dagli anni '70, Kapoor è presente in questi giorni con tre mostre ed installazioni in altrettanti città: a Parigi al Grand Palais dove per il progetto Monumenta 2011 ha realizzato Leviathan una gigantesca installazione in PVC ispirata al mostro dalle forme tra drago e serpente tratto dal libro di Giobbe, creatura evocatrice di un'imminente catastrofe; a Milano dove ha inaugurato alla fine di maggio una mostra personale alla Rotonda della Besana e alla Fabbrica del Vapore dove ha realizzato Dirty tunnel, un enorme tunnel in acciaio che i visitatori possono percorrere completamente al buio; a Venezia, nella Basilica di San Giorgio Maggiore, con Ascension: un getto di fumo, quasi un'incorporea colonna, ma anche un “respiro' che evoca lo pneuma, il soffio divino della tradizione cristiana”, dice l'artista. Per informazioni: www.schermodellarte.org