Città di Firenze
Home > Webzine > “Stop making noise!” rari documentari dal Festival dei Popoli alle Murate
martedì 23 aprile 2024

“Stop making noise!” rari documentari dal Festival dei Popoli alle Murate

07-07-2011
Inizia giovedì 7 luglio la rassegna “Stop making noise!”, la selezione di documentari rari e di culto dall’archivio del Festival dei Popoli che saranno proiettati presso il cortile dell’ex carcere delle Murate di Firenze, tutti i giovedì fino al 4 agosto, per cinque appuntamenti (21.15, ingresso libero).
A inaugurare la manifestazione i due documentari musicali del regista Amos Poe, considerato uno dei padri del cinema indipendente americano, diretti insieme a Ivan Král: si parte con “Night Lunch” (USA, 1975), suo film d’esordio, girato in alcuni club newyorkesi tra cui lo storico CBGB & OMFUG, che immortala le performance live di alcuni protagonisti della scena rock mondiale: David Bowie, Wayne County, George Harrison, Elton John, Freddie Mercury, New York Dolls, Ramones, Patti Smith, Television.
A seguire “Blank Generation” (USA, 1976), divenuto storicamente manifesto del cinema punk, una vera e propria cronaca delle prime performance di grandi musicisti della nascente scena punk di New York City, con le testimonianze di storici gruppi come i Ramones, i Television, gli Heartbreakers, i Talking Heads, il Patti Smith Group, Blondie e le altre band dell'epoca. 
I documentari selezionati per “Stop making noise!” sono stati presentati tra il 1980 e il 1995 al Festival dei Popoli nella sezione “Lo Schermo dei Suoni”, curata dal critico musicale e giornalista Giuseppe Vigna, che ha nuovamente fornito la sua consulenza.
La rassegna prosegue giovedì 14 luglio con “The Cure in Orange” di Tim Pope (USA, 1987), di cui gli archivi del Festival conservano una rarissima copia 35mm restaurata. Il documentario racconta la storica performance dei Cure nell’anfiteatro romano di Orange (Francia) del 9 agosto 1986. Per il terzo appuntamento, il 21 luglio, la rassegna presenta “Step across the border” di Nicolas Humbert e Werner Penzel (Germania/Svizzera, 1990): un viaggio filmico a New York attraverso l’improvvisazione della musica jazz sulle note del grande artista Fred Frith. Giovedì 28 luglio, sempre alle 21.15, la proiezione di “Stop making sense” di Jonathan Demme (USA, 1984), unico titolo che non fa parte della storia del Festival dei Popoli, ma che a Firenze fu proiettato grazie a ‘Florence Film Festival’, altra importante e seguitissima manifestazione anni ’80. Il filmato racconta il concerto dei Talking Heads al Pantages Theater nel dicembre 1983 (è il primo film musicale a impiegare la registrazione digitale in presa diretta). Il 4 agosto in scena gli Eurythmics con la proiezione del documentario “Brand New day” di Amos Gitai (Francia, 1987) che segue il tour giapponese del 1986 della celebre band. Proiezioni: presso il cortile delle Murate (Firenze, piazza delle Murate); ingresso libero, proiezione con audio in cuffia, film in lingua originale, con sottotitoli italiani.
Info: www.festivaldeipopoli.org