Si chiude martedì
6 settembre all’
Odeon Firenze di piazza Strozzi (ore 21 – ingresso gratuito) con il documentario “
Lo chiamavamo Vicky” di
Enza Negroni la rassegna “
Pier Vittorio Tondelli e gli anni ‘80” curata da
Bruno Casini per Estate Fiorentina 2011.
Per l’opera della regista bolognese – presente alla serata insieme al responsabile Centro Tondelli-Correggio Viller Masoni e a Bruno Casini – si tratta della
prima proiezione in Toscana.
Il titolo del documentario rimanda al periodo giovanile di Pier Vittorio Tondelli (Correggio, 14 settembre 1955 - Reggio Emilia, 16 dicembre 1991), tra gli scrittori e giornalisti più influenti degli anni ottanta.
Siamo in Emilia, a Correggio, dove per amici e familiari, Pier Vittorio Tondelli era affettuosamente “Vicky”. Si raccontano così gli anni della formazione, dai suoi articoli giovanili sulle riviste correggesi dell'epoca, dal 1976 al 1978, fino al romanzo d’esordio e di grande successo “Altri libertini” del 1980.
Citazioni dai suoi libri “Camere separate” e dal suo libro d’esordio ci raccontano il suo paese d'origine, mentre il racconto biografico è proposto da una serie di voci narranti. Familiari, amici e testimoni diretti che hanno condiviso con Tondelli esperienze culturali e artistiche, fra letteratura e teatro, dal 1975 al 1981: il fratello Giulio Tondelli con la moglie Giuliana Bellelli, e altri testimoni come Celestino Pantaleoni, il fotografo che realizza decine di scatti fotografici inseriti nel documentario o Giorgio Bonaccini, poeta, e il libraio Nino Nasi della "Libreria del teatro" di Reggio Emilia e infine l'editor Feltrinelli di "Altri libertini" Aldo Tagliaferri.
Una coralità di voci e letture che rendono omaggio allo scrittore, a vent'anni dalla sua scomparsa, con il prezioso aiuto della famiglia e del Centro di Documentazione "Pier Vittorio Tondelli".
L’evento è organizzato da
Music Pool in collaborazione con
Florence Queer Festival e
Sistema Toscana Cinema.
Info:
www.odeon.intoscana.it