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mercoledì 24 aprile 2024

''Hendrix 70. Live at Woodstock'' al Cinema Portico Multisala di Firenze

27-11-2012

Martedì 27 novembre 2012, in occasione dell'anniversario che vedrebbe Jimi Hendrix compiere i suoi 70 anni, verrà proiettato al Cinema Portico Multisala (via Capo di Mondo, 66 - Firenze) "Hendrix 70. Live at Woodstock", alle ore 21.30. Questo è il film che, solo per un giorno al cinema, vede protagonista colui che nel 2011 la rivista Rolling Stone ha eletto a furor di popolo come “il più grande chitarrista di tutti i tempi davanti ad Eric Clapton e Jimmy Page. Jimi Hendrix arriva così al cinema in uno dei suoi concerti più celebrati, quello avvenuto all’alba del 19 agosto 1969 al Festival di Woodstock. Un documento di straordinaria importanza raccolto durante il concerto che più di ogni altro ha segnato l’immaginario di un’intera generazione. "Hendrix 70. Live at Woodstock" è un’opera impreziosita da un lavoro di restauro effettuato sul master audio che finalmente potrà essere apprezzato in audio surround 5.1 di qualità superiore, con un nuovo mix curato espressamente da Eddie Kramer, sound engineer di Woodstock e per diversi anni fonico di fiducia dello stesso Hendrix.
La versione cinematografica del concerto di Jimi Hendrix a Woodstock è stata ricostruita con cura attingendo al vasto archivio di materiali filmati in 16mm dal premio Oscar Michael Wadleigh e dal suo team di assistenti e selezionatissimi operatori, con il pieno supporto della Experience Hendrix LLC, la società di proprietà della stessa famiglia Hendrix che cura il patrimonio artistico del chitarrista scomparso. Quella che Wadleigh e il suo team catturarono fu una performance unica, nel corso della quale Hendrix introdusse per la prima volta la sua nuova band e approntò una scaletta che conteneva versione straordinarie di alcuni suoi grandi classici, come “Voodoo child”, “Fire”, “Purple Haze” e “Foxy Lady”, così come una drammatica e spettacolare reinterpretazione per sola chitarra dell’inno nazionale statunitense, “Star Spangled Banner”. Questa esibizione di chiusura è diventata il simbolo della forza visionaria di Hendrix che aveva insistito per essere l'ultimo ad esibirsi al festival. Non salì sul palco fino alle nove di lunedì mattina, quando la maggior parte degli spettatori aveva dovuto lasciare Woodstock. Per questo solo 200.000 dei 500.000 partecipanti ascoltarono Hendrix in una performance che fu una rarità, anche per la durata (due ore, la più lunga nella carriera di Hendrix).
Il documentario che precede le immagini del concerto, diretto dal vincitore del Grammy Award Bob Smeaton, mette in mostra lo sforzo fatto per organizzare il festival e garantirne la partecipazione di Hendrix come headliner conclusivo.

Per informazioni: www.multisala-ilportico.it

G.P.