Giovedì 24 gennaio verrà proiettato il documentario sul “Processo Eichmann” al Lyceum Club Internazionale, (via Alfani 48), alle ore 17.00. Si tratta del processo al criminale nazista, Adolf Eichmann, che “suggerì” alla Arendt il concetto di “banalità del male"; ad introdurre la proiezione sarà Mirka Sandiford, presidente della sezione Sociale del Lyceum di Firenze. Seguirà il racconto dell'Ing. Federico Benadì, rappresentante della Comunità ebraica fiorentina, che ha vissuto in prima persona la tragica esperienza delle leggi razziali.
Federico Benadì, nato a Firenze nel 1924, in seguito alle leggi razziali, venne espulso nel 1938 dal Liceo Scientifico Da Vinci di Firenze ma continuò gli studi privatamente e frequentando corsi organizzati dalle Comunità Ebraiche di Firenze e di Roma, tenuti da professori illustri a loro volta espulsi dalle scuole pubbliche. Dopo l’8 settembre 1943 fu costretto a “darsi alla macchia” fino ad agosto del 1944 per non essere catturato dall’esercito tedesco, prima nelle campagne di Siena e poi a Firenze. Successivamente riuscì a laurearsi come ingegnere all’età di 24 anni.
L'evento è promosso dalle sezioni Sociale e Letteratura del Lyceum Club Internazionale di Firenze, in collaborazione con la Comunità ebraica di Firenze ed in particolare con la presidente Sara Cividalli. L'iniziativa è patrocinato da Provincia, Comune e Quartiere 1 di Firenze. L’ingresso è libero.

Maggiori info: www.lyceumclubfirenze.net

L.B.