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venerdì 19 aprile 2024

''Tutta colpa di Freud'', una commedia all'italiana sulle differenze in amore

29-01-2014

Martedì 28 Gennaio, presso la Sala degli Specchi del Cinema Odeon di Firenze, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del film "Tutta colpa di Freud". A parlare del film, uscito nelle sale cinematografiche il 23 Gennaio, erano presenti gli attori Marco Giallini e Vittoria Puccini ed il regista Paolo Genovese. Tra un sorriso ed una battuta hanno raccontato la loro esperienza sul set e il lavoro che hanno dovuto svolgere per realizzare una commedia romantica, divertente ma al tempo stesso emozionante. "Tutta colpa di Freud" non è un film sulla psicanalisi o sulla terapia di coppia, ma piuttosto una commedia sentimentale al femminile, che descrive le differenze in amore e le difficoltà di accettarle.
Francesco Taramelli (interpretato da Marco Giallini) è uno psicanalista cinquantenne alle prese con tre casi disperati che riguardano le sue tre adorate figlie, tutte alle prese con assurde e complicate vicissitudini sentimentali. La prima storia è quella di Sara (Anna Foglietta) che, lasciata dalla sua ragazza, decide di cambiare orientamento sessuale. La seconda racconta di Marta (Vittoria Puccini), una libraia che si innamora di un ladro di libri sordomuto (Vinicio Marchioni), iniziando una storia d'amore complicata dalle difficoltà di comunicazione. Infine troviamo la vicenda di Emma (Laura Adriani), la figlia diciottenne alle prese con una relazione con un coetaneo di suo padre (Alessandro Gassmann). Ma anche lo psicanalista, separato da tempo dalla moglie partita per l'Africa, si trova improvvisamente a fare i conti con l'amore quando incontra una donna misteriosa ed elegante (Claudia Gerini) che lui segue senza aver mai il coraggio di fermare, scoprendo poi con sgomento essere la moglie del fidanzato di sua figlia minore.
"Spesso, pensando di farmi un complimento, mi dicono che il mio film sembra una commedia americana. Ed io invece vorrei che mi dicessero che sembra una commedia italiana, un genere nobilissimo che spero torni ad essere fondamentale. La commedia deve avere la capacità di affrontare con leggerezza, ma senza superficialità, alcune realtà per farle arrivare dritte al cuore dello spettatore. Penso che questa sia una commedia che ha un suo respiro, una commedia generosa, piena di attori, storie, location e situazioni curiose e interessanti, che racconta l'emozione che scaturisce dall'archetipo dell'amore impossibile che, quando trionfa, lo fa superando tanti ostacoli." Paolo Genovese.
"E' importante quello che succede ai personaggi a cui finisci con l'affezionarti. Io mi sono innamorata del mio non appena ho saputo che si trattava di una romantica libraia alle prese con l'inaspettato sentimento per un ladro di libri sordomuto. In questo film c'è una storia, uno sviluppo narrativo, i personaggi sono tutti molo curati a livello psicologico, ci sono il sorriso e il divertimento, ma non c'è la gag comica fine a se stessa costruita per far ridere, il divertimento è nella struttura della storia." Vittoria Puccini.

Greta Piccininni