Città di Firenze
Home > Webzine > ''The Special Need'' in esclusiva al Cinema Stensen
giovedì 25 aprile 2024

''The Special Need'' in esclusiva al Cinema Stensen

01-04-2014

Martedì 1 aprile al cinema Stensen (viale don Minzoni, 25), alle ore 17.00 e 21.00, verrà proiettato in esclusiva "The Special Need", la coraggiosa opera prima di Carlo Zoratti, regista classe ’82. Sesso, amore e disabilità, un docu-fiction on the road che affronta un argomento tabù.
Potente affresco sulle relazioni amicali, ma anche una coraggiosa esplorazione in un territorio, quello dell’iniziazione al sesso per chi è portatore di disabilità, di cui spesso si fa fatica a parlare e che rimane sotto il velo di una colpevole indifferenza.
La proiezione delle 21.00 vedrà la partecipazione dell’associazione Trisomia 21, che patrocina l’evento. Interverranno, insieme alla presidente Antonella Falugiani e alla psicologa Ivana Pili, i ragazzi con sindrome di Down, che racconteranno le loro esperienze sentimentali. Il film sarà replicato allo Stensen mercoledì 2 aprile (ore 17 e ore 21) e uscirà negli stessi giorni nelle sale italiane in occasione della giornata mondiale dell’autismo (2 aprile).
Il protagonista è Enea, un ragazzo autistico di trent’anni con un lavoro in fabbrica e una necessità, una necessità speciale: vuole finalmente fare l’amore. Al suo fianco due premurosi amici: Carlo (il regista in persona) e Alex, fermamente decisi ad aiutarlo. I due cercheranno, attraverso un breve viaggio in Austria prima, e in Germania poi, dove esiste un centro in cui il problema è affrontato direttamente e senza tabù di sorta, di creare le condizioni migliori affinché Enea realizzi il suo desiderio.
The Special Need è un road movie leggero come una commedia, ma che non rinuncia a piccole aperture poetiche: "Ho avuto due target di riferimento: i compagni di bevute di mio zio e mia mamma – ha detto il regista - Volevo raccontare una storia in cui ci fosse tutta la poesia e l’emotività che ogni mamma ricerca, e insieme volevo indirizzarla a tutte quelle persone che troverebbero una soluzione, alla sessualità e alla disabilità, nel modo più becero e pratico possibile, per potergli far vedere come ci si può relazionare ad una persona disabile e sentirsi alla pari".
Grande accoglienza del film all’ultimo festival di Locarno: "Il nostro film rispetto agli altri sembrava quasi come Tutti pazzi per Mary; forse anche per questo il pubblico ha reagito con una standing ovation piena di applausi e abbracci per Enea".
Ma se da un lato il film emoziona il pubblico delle sale, dal punto di vista legislativo nel nostro Paese non c'è una normativa chiara sull'assistenza sessuale ai disabili. Nel 2013 a Bologna si sono istituiti i primi corsi per diventare "assistente sessuale", ma il regista spiega: "In Italia ci sono dei grossi limiti, basti pensare che chiunque abbia dei rapporti sessuali con chi è portatore di una disabilità intellettiva, come Enea, commette un reato molto simile a chi ha rapporti con minori".
Info: www.stensen.org

SM