Riaperto dopo due anni, il 22 Novembre 2014 per la precisione, grazie all’intervento del titolare dell’agenzia di comunicazione Headlive, Alessandro Baccani, e dello storico gestore del Multisala Grotta di Sesto Fiorentino e ora direttore della Scuola di Cinema Anna Magnani di Prato, Massimo Smuraglia, il Cinema Colonna di Firenze (Lungarno Ferrucci, 25) oggi ha tenuto una conferenza per presentare le iniziative speciali, quelle cioè, al di fuori della normale programmazione.
L’obiettivo è quello di creare un cinema alternativo, attento ai nuovi linguaggi cinematografici e al variegato mondo dell’audiovisivo al di là del circuito tradizionale. Un cinema slegato dal mainstream, o comunque che vada oltre esso. E la programmazione proposta per il mese di Gennaio e Febbraio respira proprio questo clima d’essai, di cinema d’autore e europeo.
 
La prima iniziativa è dedicata alla rassegna “On The Road Again. Road movies o derive esistenziali?” a cura di Roberto Pangallo, che unisce il lato fanciullesco e entusiasmante al lato più oscuro e intimistico dello spirito di avventura, proponendo sei capolavori cinematografici che trovano nel “viaggio (interiore?)” e nel paesaggio mentale i temi principali (19.01.15 – “Duel” di Steven Spielberg; 26.01.15 – “L'amante” di Claude Sautet; 02.02.15 – “Detour” di Edgar G. Ulmer; 09.02.15 – “Vite vendute” di Henri-Georges Clouzot; 16.02.15 – “Strada a doppia corsia” di Monte Hellman; 23.02.15 – “Cinque pezzi facili” di Bob Rafelson).

La rassegna de “Gli Invisibili” è dedicata a Xavier Dolan, a cui il Colonna è molto affezionato poichè il film Mommy ha sancito l’effettiva “rinascita” di questo cinema. Quattro appuntamenti quindi, rivolti a questo giovanissimo, ma brillante regista: martedì 10 Febbraio, “Tom à la ferme”; mercoledì 11 Febbraio, “Les amours immaginaire”; martedì 17 Febbraio, “Lawrence Anyway”; mercoledì 18 Febbraio, “J’ai tué ma mère”.

Appuntamento fissato anche per il 26 Gernnaio, per celebrare la Giornata della Memoria attraverso pellicole che trattano di storie passate, ricordi, stragi e dittature, per non dimenticare.
Ore 16.00, “Anita B.” di Roberto Faenza (Usa, 2014); ore 18.00  “WSTAWAC” di Massimo Smuraglia; segue “Luci nel Buio” di Gabriele Cecconi; e infine ore 21.30 “Hannah Arendt” di Margarethe Von Trotta (Germania, 2012).

Inoltre da segnalare che, da Giovedì 22 a Domenica 25 Gennaio, viene dato spazio, come programmazione normale, al film “Perfidia” di Bonifacio Angius (Giovedì 22 la proiezione è anticipata da un incontro col regista e l’attore protagonista Stefano Deffenu alle ore 21.00). Film legato al tempo in cui viviamo, che racconta di Sassari, della disoccupazione giovanile e del rapporto padre-figlio.

Si capisce quindi che questo progetto indipendente non è semplice da sviluppare, così come non è semplice inserirsi e capire la vocazione di una zona di Firenze popolare, popolata e ricca di molte iniziative. Il passaparola tuttavia si sta diffondendo e molte sono le richieste degli abitanti del quartiere: da film specifici a film in lingua originale sottotitolati; ma il Colonna vuole distinguersi di più e ci sono ancora molti progetti in cantiere: ci hanno rivelato che stanno lavorando per un “cinema per le mamme”, aperto la mattina, così che le stanche neomamme non rinuncino al piacere dei film e che la sala possa diventare un luogo di integrazione e di incontro; iniziative anche per un “sabato letterario” in collaborazione con le università toscane per approfondire e integrare con cenni filosofici, letterari e storici la lettura dei film.

Un luogo di creatività, di cultura e coraggio che è stato restituito alla città;
per maggiori informazioni: http://fuoridalperimetro.it

 di Alice Santaniello