Giovedì 16 aprile dalle ore 21.00 presso il centro lettura dell’associazione "Insieme per Brozzi" (Piazza I Maggio 33) si terrà il quarto ed ultimo appuntamento di "Novecento: Firenze nella Letteratura e nel Cinema", rassegna che propone pellicole ambientate a Firenze e dintorni, in gran parte ispirate a romanzi.
L'incontro di giovedì vedrà la proiezione di "Un tè con Mussolini", film del 1998 diretto da Franco Zeffirelli con Cher, Maggie Smith, Judi Dench, Lily Tomlin e Massimo Ghini.
Basato in gran parte su elementi autobiografici del regista fiorentino, il film è ambientato negli anni trenta e quaranta del secolo scorso.

Nella Firenze del 1934 un gruppo di signore inglesi, affascinate dalla cultura e dal senso artistico italiano, si ritrova abitualmente nelle più varie occasioni. Mary Wallace lavora per Paolo, un mercante di tessuti che ha affidato alla donna il piccolo Luca (alter ego di Zeffirelli), figlioletto avuto da una relazione extraconiugale e che non ha mai voluto riconoscere. Insieme a Mary ci sono lady Hester Random, vedova dell’ambasciatore inglese in Italia, che ostenta simpatia per il fascismo e un’amicizia personale con Mussolini; Arabella Delancey, che si dice esperta di pittura toscana ed ha sempre con sé il cagnetto Nicky; Georgina, archeologa di nazionalità americana; Connie, corrispondente di un quotidiano inglese; Molly, Ursula ed Edith, madri adottive dei gatti randagi di Firenze.
La vita del gruppo viene sconvolta dall’arrivo dell'affascinante Elsa, ex ballerina americana, collezionista di arte moderna, di uomini e mariti. Rivalità e ripicche vengono allora a galla, soprattutto tra lady Hester e Elsa. Quest’ultima però, saputo che Luca è rimasto solo, non esita a costituire una rendita a favore del bambino.
Intanto il regime diventa più dispotico e arrivano le leggi razziali: l'incredula lady Hester chiede udienza a Mussolini e ricevuta per un tè, ottiene assicurazioni, ma poi gli avvenimenti smentiranno tutto.
Paolo manda il figlio Luca a studiare in Austria e quando tornerà, ormai ragazzo, troverà una Firenze completamente diversa: le signore sono state internate come nemiche a San Gimignano e la guerra è scoppiata. Luca, infatuato di Elsa, la mette in guardia dai movimenti del suo nuovo amante Vittorio, che sta con i nazisti.
Infine arriveranno gli alleati e la liberazione: qualcuno vorrebbe abbattere le torri di San Gimignano, ma le vecchie signore si opporranno con successo.

Anche questa proiezione, come le precedenti della rassegna, sarà accompagnata da una presentazione e un commento finale coordinati da rilevanti personalità della scena culturale fiorentina.
L'ingresso, come di consueto, sarà libero e gratuito per tutti.

AT