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mercoledì 24 aprile 2024

''La Resistenza di Norma, il coraggio della libertà'' di Riccardo Bicicchi allo Spazio Alfieri

04-05-2015
Lunedì 4 maggio 2015, dalle ore 19.30, allo Spazio Alfieri di Firenze (via dell'Ulivo, 6), sarà prioiettato il documentario "La Resistenza di Norma, il coraggio della libertà" di Riccardo Bicicchi.
A pochi giorni dal 25 aprile, dalla ricorrenza dei 70 anni dalla Liberazione dal nazifascismo, il cinema celebra sul grande schermo una coraggiosa e appassionata partigiana toscana. Il documentario, realizzato in collaborazione con Corriere della Sera e Presidenza del Consiglio dei Ministri, si chiama "La Resistenza di Norma, il coraggio della libertà", è firmato da Riccardo Bicicchi, e ad essere ricordata è la figura di Norma Parenti, giovane donna di Massa Marittima, che perse la vita per i suoi ideali sulle Colline metallifere della provincia di Grosseto, dove si combatterono dure battaglie per sconfiggere l'esercito nazista.
La storia di Norma Parenti è ancora poco conosciuta, anche se fa parte a pieno titolo di una delle pagine più importanti della Resistenza italiana. Norma incarna la passione e il coraggio di tutte le donne che si batterono per la Liberazione e per l’idea di un’Italia migliore.

Norma nasce negli anni Venti a Monte Rotondo Marittimo, un piccolo centro della provincia di Massa Marittima (Grosseto). Nella sua breve vita militò nell’azione cattolica clandestina, aiutò i carcerati, fiancheggiò i partigiani, nascose i disertori nella cantina della trattoria di famiglia a dieci metri dal comando fascista, diede sepoltura, sfidando i nazifascisti, a un ragazzo di 19 anni, partigiano, ucciso e buttato sul sagrato del Duomo. Proprio quando Mussolini porta l’Italia in guerra milioni di famiglie italiane si preparano ad affrontarla, Norma incontra l’amore. Conoscerà Mario, un giovane di origini pisane arrivato nel suo paese per lavorare in miniera. Era madre di un bambino di sei mesi quando fu uccisa il 23 giugno del 1944, l’ultima notte prima della liberazione edlla sua città e l’ultima notte di Norma che venne portata via di casa nella notte da una squadra di nazisti e fascisti italiani e uccisa proprio alla vigilia dell'arrivo degli alleati a Massa Marittima, sulle colline della Maremma. Norma era anche una donna molto moderna, solare e controcorrente, che alternava stivali e pantaloni alla cavallerizza, quando le ragazze di paese erano ancora imprigionate nei cliché estetici degli anni ’40, ad abiti eleganti che confezionava da sola nel suo laboratorio.

Ricordiamo che, nell’ambito delle iniziative che Corriere della Sera dedica al settantesimo anniversario della Liberazione, è online su Corriere.it la web serieLa Resistenza di Norma, il coraggio della libertà”, prodotta dal regista Riccardo Bicicchi che sarà in rete in 5 puntate da 7 minuti l’una e culminerà con un mediometraggio finale, di 40 minuti, composto dai contenuti della web serie arricchiti da nuovi materiali e testimonianze.

Per ulteriori informazioni: www.spazioalfieri.it

TS