Lo
Spazio Alfieri, in via dell'Ulivo a Firenze,
il 19 giugno,
dalle ore 18.30, ospita la seconda giornata di
Cannes a Firenze, l'evento dell'
Estate Fiorentina, organizzato dal festival della
50 Giorni France Odeon, in collaborazione con l'
Institut Français Firenze,
Quelli della Compagnia FST e il sostegno del
Comune della Banca di Cambiano. La prima pellicola a scendere in campo è
"La Tierra y la sombra" di
Césare Augusto Acevedo con
Haimer Leal e
Hilda Ruiz. Il protagonista, Alfonso, è un vecchio contadino che torna al paese per essere al capezzale di suo figlio morente. Egli scopre un paesaggio apocalittico: la casa è circondata da grandi piantagioni di canna da zucchero e una pioggia di cenere dovuta allo sfruttamento della piantagione cade incessantemente sulla casa, aggravando la malattia del figlio. 17 anni dopo aver abbandonato quella casa, Alfonso tenterà di riconquistare il suo posto e salvare la sua famiglia.
Alle 20.30 va in scena "
Much Loved" di
Nabil Ayouch con
Loubna Abidar, Asmaa Lazrak e Halima Karaouane.
Nella moderna Marrakech, Noha, Randa, Soukaina, Hlima e altre donne vivono una vita di amore in vendita. Sono prostitute, oggetto del desiderio, brandelli di carne da esporre fino allo stremo in cambio del denaro che regola i ritmi del piacere e le umiliazioni loro inflitte. Piene di gioia e unite dalla complicità, tanto dignitose quanto libere nel loro universo femminile, vincono la violenza della società marocchina che le sfrutta e al tempo stesso le condanna.
La giornata si chiude con "
Les Cowboys", di
Thomas Bidegain, uno dei registi emergenti più apprezzati in Francia. Sulla scena un uomo ma soprattutto un padre pronto a tutto per ritrovare la figlia Kelly fuggita per amore con un magrebino; nel suo tentativo abbandona la patria per raggiungere l'Afghanistan. Una pellicola controversa che ispirandosi a
Sentieri Selvaggi di John Ford, rende protagonista lo stereotipo di buono e cattivo, gli occidentali e chi li minaccia.
Per informazioni:
www.franceodeon.com ;
www.quellidellacompagnia.it M.V.