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venerdì 29 marzo 2024

''Lo schermo perduto'', nuovo itinerario tra i cinema storici di Firenze

13-09-2015
Sale cinematografiche blasonate come Edison, Gambrinus, Capitol, o popolari, come Apollo, Italia, Arlecchino; casi unici quali il centrale Astra e il recente Astra 2, e autentiche 'leggende metropolitane' come Universale e Cristallo, appena fuori le mura. Saranno i cinema fiorentini che negli ultimi 30 anni hanno dovuto chiudere i battenti l'oggetto dell'itinerario dal titolo "Lo schermo perduto, ovvero le sale chiuse", che domenica 13 settembre si snoderà lungo le strade del centro cittadino per raccontare in che modo è cambiata, radicalmente e in poco tempo, la fruizione cinematografica.

Il percorso, guidato dal giornalista Gabriele Rizza, partirà alle ore 10.30 da piazza Beccaria e per la durata di circa due ore accompagnerà i partecipanti per le vie del centro, scandito da brevi soste nei punti nevralgici, per poi confluire in piazza della Repubblica e concludersi fra la Stazione, largo Alinari e piazza Santa Maria Novella. L'itinerario sarà arricchito da aneddoti, fatti di cronaca e ricordi diretti, in un'atmosfera tra l'on the road, il thriller e la commedia sentimentale, quasi come una pellicola a colori e in bianco e nero che attraversa ogni angolo della città, anche dove meno ci si aspetta.

L'evento fa parte di "Enjoy Firenze", cartellone di percorsi guidati alla scoperta dei tesori artistici toscani, a cura di Cooperativa Archeologia.

Dice Gabriele Rizza: "Non si contano più le sale cinematografiche che nel corso degli ultimi vent’anni hanno chiuso i battenti nel centro di Firenze. Un patrimonio di memoria cittadina e un importante giacimento architettonico, spesso di grande valore, se n’è andato in fumo. Sale nobili e blasonate come Edison, Excelsior, Gambrinus, Capitol, ma anche sale più popolari come Apollo, Italia, Arlecchino, Ciak, Corso, Modernissimo, di quartiere o parrocchiali, sale grandi e piccole, nella maggior parte dei casi 'monosale', per non dire di 'casi unici' come il centralissimo Astra, il superbo  Capitol, il delizioso Arlecchino, il recentissimo Astra 2, o di autentiche 'leggende metropolitane' come Universale e Cristallo, appena fuori le mura. La lista non finisce qui e paurosamente si allunga. Molti hanno cambiato uso, sparendo completamente dalla geografia cittadina, niente conservando dell’antica destinazione; altri hanno cercato di rifarsi una vita 'proiettando' qualche formula ibrida, ben presto rivelatasi fallimentare; altri ancora rimangono lì, simulacri sbiaditi quando non fatiscenti, con le loro insegne spente e le saracinesche abbassate.  Il cinema non è morto, ma sono scomparse in gran parte, le sue vecchie abitudini e i suoi antichi rituali: riscoprirli può essere istruttivo, interessante e divertente".

Ingresso a pagamento alle visite, prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a turismo@archeologia.it

Per ulteriori informazioni www.enjoyfirenze.it