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venerdì 19 aprile 2024

Primo appuntamento della rassegna su Pasolini a Le Murate

05-10-2015
Lunedì 5 ottobre presso la Cineteca del Caffè Letterario Le Murate di Firenze si terrà il primo appuntamento della nuova rassegna cinematografica "Omaggio a Pier Paolo Pasolini (1992-1975) 40° dalla scomparsa".
Sono tre le pellicole in programma:

Ore 17 - UN MONDO D'AMORE di Aurelio Grimaldi
Con Arturo Paglia, Fermando Pannullo, Gaetano Amato – 2003
Nell'inverno del 1949, Pier Paolo Pasolini è un giovane insegnante in una scuola di provincia friulana. Comunista e apertamente omosessuale, Pasolini si attira le antipatie dei concittadini. Accusato di aver circuito alcuni minorenni e di averli indotti ad atti osceni, Pasolini viene condannato senza aver subito alcun processo e viene cacciato da scuola.

Ore 18.30 - LA NOTTE BRAVA di Mauro Bolognini
Con Franco Interlenghi, Jean-Claude Brialy, Rosanna Schiaffino, Laurent Terzieffn – 1959
Liberamente tratto dal romanzo “Ragazzi di vita” di Pier Paolo Pasolini.
Il racconto di una notte in nome del vizio di due ragazzi di borgata. Un gruppo di balordi passa una "notte brava" con il ricavato di un furto. Alla fine, dopo che il denaro è stato perso e rubato di nuovo, uno dei giovani resta solo e, in compagnia di una ragazza, vaga da un locale all'altro. All'alba gli sono rimaste in tasca soltanto mille lire.

Ore 21.30 - ACCATTONE di Pier Paolo Pasolini
Con Franco Citti, Franca Pasut, Adriana Asti, Silvana Corsini, Paola Guidi –1961
Esordio capolavoro dello scrittore Pasolini, una delle opere più rappresentative degli anni '60, Accattone è un "ragazzo di vita": ladro, teppista, magnaccia (quando può) ma un giorno si invaghisce della ragazza che intendeva derubare. Per lei si mette alla ricerca di un lavoro, ma la fatica lo stronca. Ritorna a rubare. Razzia un camion, ma la polizia gli è alle costole. Accattone fugge ma muore durante l'inseguimento.
Primo film diretto e sceneggiato da Pier Paolo Pasolini, all’epoca appena quarantenne, "Accattone" è una metafora della società italiana, e in particolare di quel sottoproletariato che non ha alcuna speranza di migliorare la propria disperata condizione se non la morte.

Per maggiori informazioni: www.lemurate.it 

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