Città di Firenze
Home > Webzine > All'Odeon la prima mondiale del documentario su ''Le donne dell'alluvione''
mercoledì 24 aprile 2024

All'Odeon la prima mondiale del documentario su ''Le donne dell'alluvione''

20-10-2015
"When the World Answered: Florence, Women Artists and the 1966 Flood", il documentario su le "Donne dell'alluvione", sarà presentato al pubblico in prima assoluta martedì 20 ottobre, alle 18.30, al Cinema Odeon. Dopo il successo riscosso con "Invisible Woman", vincitore di un Emmy Award, Kim Jacobs e Vinnie Manganello torneranno sul grande schermo per mettere in scena l'omonimo libro scritto da Jane Fortune e Linda Falcone, rispettivamente fondatrice e presidente di AWA, '' per dare voce- hanno dichiarato- alle artiste contemporanee e far conoscere alla Città il suo patrimonio''.
Tutto ha inizio la mattina del 4 novembre 1966 quando l'Arno, dopo giorni di pioggia incessante, ruppe i suoi argini e invase con acqua e detriti le vie di Firenze. Nella sua corsa travolse persone, edifici e opere d'arte. L'eco di questo tragico risveglio, fece in breve tempo il giro del Mondo e persone da ogni polo giunsero in Toscana per prestare il proprio aiuto. Un vero e proprio esercito umanitario si riversò nelle strade per ricostruire con la forza e il sudore delle proprie mani la storia e la quotidianità della Culla del Rinascimento. Li chiamavano gli "angeli del fango" e lavorarono incessantemente per giorni interi per aiutare i feriti, liberare le strade, recuperare i suoi capolavori, ma molti di questi si persero nella corrente; il Museo degli Uffizi si vide privato di ben 14.000 opere, danneggiate o distrutte dall'acqua.
Davanti a questa devastazione lo storico dell'arte Carlo Ludovico Ragghianti si fece promotore di una call internazionale, per reperire altre tele che potessero colmare quel vuoto. Alla chiamata risposero un centinaio di artisti che giunsero a Firenze con le proprie opere, tra loro anche una decina di donne. Estri, correnti, tecniche e movimenti diversi, invasero la Città per dar vita a un importante gesto di solidarietà che per lungo tempo, fino al 2014, quando sono state aperte le porte del Museo del '900, è rimasto celato tra la polvere dei depositi dei Musei Civici. Queste opere, dopo aver trovato una fissa dimora in Piazza Santa Maria Novella, finalmente con "When the World Answered: Florence, Women Artists and the 1966 Flood" verranno impresse con un inchiostro indelebile nella memoria collettiva. Tutto questo sarà possibile grazie alla volontà della Fondazione non-profit americana "Advancing Women Artists" che, con il contributo del Consolato Americano a Firenze e di The Florentine, farà incontrare passato, arte e solidarietà in un'unica serata. Sarà un evento importante sia per accrescere le proprie conoscenze sia per dare un contributo concreto alla cultura, sostenendo i progetti di AWA, che dal 2006 è impegnata nella riscoperta e nel restauro dei tesori nascosti.
Sullo schermo lo spettatore potrà viaggiare nel tempo e nello spazio, muovendosi tra i laboratori di restauro della Biblioteca Nazionale ed i tetti del quartiere Santa Croce, per guardare da un'altra prospettiva la fuoria dell'acqua scorrere sotto la propria testa, ed infine tornare al presente per aggirarsi inosservato tra le stanze del Museo '900. Accanto a lui siederanno degli ospiti illustri che, attraverso la loro voce lo guideranno nel pellegrinare, proprio come Virgilio fece con Dante. Tra questi, oltre alle autrici del libro da cui è tratta la sceneggiatura, anche la figlia del sindaco dell'alluvione, Antonia Bargellini, il fotografo Nicholas Sweitlan Kraczyna e il regista Franco Zeffirelli; tre personaggi che ricorrendo a medium diversi hanno documentato quel tragico risveglio ed ora nel documentario racconteranno la propria testimonianza alle nuove generazioni. Ma l'obiettivo sarà rapito dalle gesta narrate da alcune 'Floor Lady', le eroine-artiste, come Antonella Rafael Mafai, Titina Maselli e Pasquarosa Bertoletti e le lore tele. E così tassello dopo tassello, davanti ai nostri occhi si completerà la geografia di una storia che, dopo la prima fiorentina dal 12 novembre si aprirà al Mondo, per conquistare lo schermo di ben 180 reti della PBS, la televisione pubblica americana e dimostrare che ''quando i singoli individui hanno un sogno, un desiderio comune, possono trasformarlo in realtà''.

Per informazioni: www.odeonfirenze.com

Martina Viviani