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venerdì 29 marzo 2024

''Siamo uomini o caporali'' all'Obihall di Firenze

17-04-2012
Martedì 17 aprile alle ore 16.00 e 21.00 "Siamo uomini o caporali" sarà in scena al Teatro ObiHall di Firenze (via F. De Andrè angolo Lungarno A. Moro). Dalla pellicola al teatro. Commedia in due atti di Marisa Tiboni, portata in scena dalla compagnia teatrale Centro Nazionale Teatrale. Il protagonista di questa commedia, Antonio Esposito (detto Totò), esasperato dalla prepotenza e dall'insensibilità di un direttore di teatro, al quale si è rivolto per ottenere un ruolo come attore, minaccia di ucciderlo; per cui viene preso per matto e rinchiuso in una clinica psichiatrica. Al medico che si prende cura di lui, Totò espone quanto è accaduto nonché le sue idee sulla società e sulla vita sociale. Secondo lui gli uomini si dividono in due gruppi: gli uomini propriamente detti, cioè coloro che soffrono, che lavorano, che sudano, e i "caporali", vale a dire coloro che fanno lavorare, fanno sudare, fanno soffrire gli altri. Il medico, ascoltando le teorie del suo paziente, sembra essere concorde su tutto e si dà un gran da fare per convincere tutti che Totò non solo non è matto ma, anzi, è un genio filosofico, un uomo che bisogna ascoltare, da prendere come esempio morale e di vita. La direzione della clinica psichiatrica decide, così, di avvalersi della collaborazione di Totò per curare i propri pazienti. Tutto sembra svolgersi per il meglio. Totò diventa il punto di riferimento della clinica: il simbolo. Tutti vogliono interloquire con lui; medici, infermieri, pazienti... Qualcosa, però, va storto. Le teorie di Totò creano il caos. I medici si ribellano al proprio direttore, gli infermieri fanno sciopero, i pazienti diventano savi... e la clinica è sull’orlo del fallimento. Cosicché la direzione decide, con un macchinoso stratagemma, di far credere che Totò è davvero pazzo e tutto ritorna come prima. L’ordine sociale è ristabilito, la clinica è salva!. Per informazioni: www.obihall.it