Mercoledì 2 maggio 2012 ore 17.30 alla
Biblioteca delle Oblate (via dell'Oriuolo, 26 - Firenze) per il
ciclo di incontri "Leggere per non dimenticare" sarà presentato il libro
"Italia Laica - La costruzione della libertà dei moderni" di Michele Ciliberto. Introducono l'evento Gianni Cuperlo e Luigi Ruggiu. In questo volume Michele Ciliberto ha raccolto alcuni fili della ricerca che ha svolto negli ultimi anni sulla filosofia, e la cultura, italiane di matrice laica.
Usando il termine ‘laico’ – intende una concezione i cui semi essenziali sono stati gettati, nel nostro paese, nel Rinascimento con l’opera di pensatori come Alberti, Machiavelli, Pomponazzi, Bruno, Galileo; e potenziati, e sviluppati, nel Settecento, con l’Illuminismo. Per essere ancora più chiaro si riferisce al principio della libertas philosophandi proclamato da Bruno, Campanella, Galileo; all’analisi ‘scientifica’ della religione svolta da Pomponazzi e alla individuazione del suo ruolo civile operata da Machiavelli; alla critica storica di Giannone al ‘primato’ del vescovo di Roma; alla affermazione della libertà di opinione e al diritto all’educazione sostenute da Filangieri; alle critiche sociali di Genovesi, titolare della prima cattedra, in Europa, di Economia politica; al rifiuto della tortura e della pena di morte compiuto in termini definitivi nel 1764 da Beccaria.
In breve: con quel termine intende una ‘sapienza civile’ – imperniata sul primato del sapere critico e scientifico in tutte le sue forme e, in questo quadro, su un’etica di carattere rigorosamente intramondano – che si è espressa in modo esemplare in quegli autori e che l’Italia ha consegnato alla cultura. Per informazioni:
www.leggerepernondimenticare.it