Città di Firenze
Home > Webzine > ''A toy piano night - for John Cage'' alla Loggia dei Lanzi di Piazza della Signoria
sabato 20 aprile 2024

''A toy piano night - for John Cage'' alla Loggia dei Lanzi di Piazza della Signoria

07-07-2012
La rassegna "La Sabbia del Tempo" prosegue con un programma dedicato ai grandi compositori della contemporaneità. Sabato 7 luglio 2012 alle ore 20.30, nella Loggia dei Lanzi di Piazza della Signoria a Firenze, una serata magica, intitolata "A toy piano night - for John Cage", coinvolgerà il pubblico con le note suonate sul pianoforte giocattolo dalla bravissima Ju Ping-Song, nel centenario della nascita del grande sperimentatore americano. Suoni percussivi, acuti e squillanti evocheranno tradizioni orientali e un certo minimalismo di cui Cage fu uno dei precursori (le composizioni per piano giocatolo risalgono infatti al 1948) e risuoneranno nella Loggia dei Lanzi regalando al pubblico una performance di alto spessore compositivo, godibilissima anche dai palati meno affini alla musica colta.

John Cage (1912 - 1992), compositore statunitense nato a Los Angeles nel 1912, studia prima negli Stati Uniti e poi in Francia, come allievo di Dillon e Lèvy per il pianoforte, e di Weiss e Schönberg per la composizione. Ha insegnato alla Cornish School di Seattle, al Mills College di Oakland, al Chicago Institute of Design, al Black Mountain College, alla New School for Social Research di New York e in altre scuole nel periodo dal 1936 al 1960. Rispetto ad altri compositori contemporanei quali Boulez e Stockhausen, Cage elabora un linguaggio intimo e rivoluzionario partendo dalla dissacrazione totale delle "regole" musicali classiche e tradizionali. Una sua invenzione sono le composizioni per "pianoforte preparato". Scartava la costruzione musicale basata sulla struttura armonica in favore di una struttura ritmica, intesa semplicemente come successione di durate, che potevano ospitare qualsiasi suono, convenzionalmente musicale e non, incluso il “silenzio" - concetto che poi chiarì meglio con i celebri 4'33 di non-silenzio del 1952. Musicalmente anticonformista la sua ricerca è diretta al raggiungimento di tecniche sonore originali sviluppate dalla sua attenzione per l'aspetto percussivo della musica, l'unico che gli permetta di ottenere nuovi ritmi. Questa ricerca di nuove sonorità si concretizza bene in lavori quali "Imaginary landscape" e "First construction (in metal)" del 1939, in cui ogni regola tecnica viene oltrepassata per lasciare spazio ad un'espressione che trasforma ogni suono casuale in musica e dove la forma e l'interpretazione vengono lasciate alla alla libertà dell'interprete, tanto che in molte "composizioni" l'autore si limita solamente a prescrivere all'esecutore diversi comportamenti legati ad stati d'animo, senza preoccupazioni per i risultati sonori. I suoi “concerti" in Europa nel 1954, '57 e '58 suscitano l'interesse delle avanguardie musicali, che vedono nel compositore americano una presenza inquietante e una fonte di ispirazione, di stimoli e riflessione. Cage trae anche spunto per la sua arte dalla filosofia "Zen", da lui praticata, che gli permette di raggiungere quei livelli di concentrazione, dove la meditazione risulta libera da costrizioni, come la sua musica. Cage è stato considerato uno dei compositori più interessanti ma controversi del nostro secolo e rappresenta, al di là degli effetti raggiunti, l'esigenza di un rinnovamento musicale cercato da molti compositori contemporanei; è un compositore "americano", nella piena accezione del termine, così come lo è stato Charles Ives.

Per informazioni: www.accademiasanfelice.com - www.flamensemble.com