Lunedì 3 settembre in programma il secondo appuntamento di Tempus Fugit - Musica Prosa Danza al Teatro della Limonaia di Villa Strozzi - con un grande recital pianistico, interpretato dal musicista Pier Paolo Vincenzi. Verranno eseguiti tre capolavori: Mozart, Fantasia in Do min KV 475, Beethoven, Sonata in Do min “Patetica” op.13, Brahms, 6 Klavierstuke op.118. Vincenzi, umbro di nascita ma fiorentino di adozione, ha studiato con Pier Narciso Masi. Il programma infatti riprende la scuola pianistica di questo grande docente e interprete. Un viaggio lungo un secolo, un cammino che, dal 1785, anno di composizione della Fantasia k 475 di Mozart, porta alla fine del XIX secolo con il penultimo ciclo pianistico di Brahms. Due epoche che si chiudono con l'affacciarsi di nuove e straordinarie sensibilità: da un lato la Fantasia di Mozart, nel suo essere così drammatica e tesa verso le tensioni che saranno proprie del XVIII secolo, dall'altro l'ultimo Brahms, che annuncia la fine della grande epopea romantica con una nobiltà ed una nostalgia tali da raggiungere le vette più alte della capacità comunicativa. Al centro, la grande rivoluzione del linguaggio musicale di Beethoven, con quella che da molti è considerata la chiave di volta della storia della letteratura pianistica tra classicismo e romanticismo, la Grande sonate pathétique.
Tempus Fugit è realizzata da NEM - Nuovi Eventi Musicali e Versiliadanza.
Biglietti: interi 10 euro; ridotti 8 euro.
Info: www.nuovieventimusicali.it