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venerdì 29 marzo 2024

Presentata la stagione 2012-13 del Teatro di Cestello

03-09-2012
Dopo la lunga pausa estiva, riparte la grande stagione dei teatri a Firenze. Con poco più di un mese di anticipo dal via, il Teatro di Cestello ha presentato la stagione 2012-2013. Come nei tre anni passati, è stata la biblioteca delle Oblate ad accogliere l’Assessore alla cultura del Comune di Firenze Sergio Givone e il direttore del Teatro Stefano Miniati per la presentazione dei prossimi eventi.
Per la stagione, oramai alle porte, saranno due le tracce fondamentali: da una parte, una rassegna di monologhi intitolata “Assoli”, dedicata all’attore Franco di Francescantonio, spentosi a Firenze nel 2005 ad appena 53 anni, e “tradizione/innovazione” dall’altra.
Per la prima parte del programma, si alterneranno sul palco del Cestello sette diversi artisti fiorentini, e non solo, protagonisti del teatro di narrazione. Sarà Laura Curino ad aprire la nuova stagione il prossimo 13 ottobre con lo spettacolo “Passione”, in cui l’attrice racconterà cosa l’abbia spinta ad intraprendere la carriera teatrale. Altri nomi di spicco della rassegna sono quelli di Marco Baliani, protagonista del monologo “Kohlhaas”, ispirato alla storia vera di un mercante di cavalli tedesco della Germania del 1500, Silvia Paoli, che porterà in scena lo spettacolo “Bucce”, una satira sulla trasformazione del corpo nel corso degli anni e Silvia Frasson con “Brendulo ovvero il Che Guevara delle colline”.
Per quanto riguarda la parte dedicata a tradizione/innovazione ricordiamo tra gli artisti principali Riccardo Marasco e Alessandro Benvenuti. Il primo andrà in scena dal 10 al 13 gennaio con la performance di teatro cantato “Con Firenze nel cuore”. Il secondo, diventato famoso grazie al trio comico “I Giancattivi” insieme a Francesco Nuti e Athina Cenci, presenterà in prima nazionale un suo inedito, “Uomini di zucchero”, in programma il 2 febbraio.
Contemporaneamente alla stagione teatrale, proseguiranno, i tradizionali corsi di teatro fiorentino, officina d’arte e laboratorio teatrale. A questi si affiancherà il corso di dizione curato dalla professoressa Maria Paola Sacchetti. Al termine dell’incontro, l’Assessore Sergio Givone ha voluto esprimere un messaggio d’affetto nei confronti del teatro:” Per il teatro vale quello che vale per le biblioteche. Le Oblate sono una delle dodici biblioteche comunali, le quali sono una diversa dall’altra e ognuna ha un suo ruolo e un suo senso preciso. Ruolo e senso che acquistano pienezza solo se viste e considerate complessivamente. Questo ragionamento va esteso anche al mondo del teatro che ancora oggi ha una sua funzione irriducibile, al contrario di chi pensa che sia invece un rito stanco, che appartiene al passato”. Tutte le informazioni su: www.teatrocestello.it

Stefano Niccoli