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giovedì 25 aprile 2024

Il Teatro della Pergola ricorda Orazio Costa con il nuovo numero della rivista ''Ridotto''

14-11-2012

Nel Saloncino del Teatro della Pergola, mercoledì 14 novembre 2012 alle ore 18.00, il momento del ricordo si unisce alla presentazione del nuovo numero della rivista "Ridotto" interamente dedicata al lavoro di Orazio Costa, ancora una volta proprio nel teatro dove mise in scena alcuni fra i suoi spettacoli più significativi, dove ha vissuto negli ultimi decenni,  dove ha  tenuto per quindici anni le lezioni del MIM, il Centro di Avviamento all’Espressione aperto ai cittadini di ogni età e cultura offrendo loro, con l’appoggio del Comune di Firenze, l’esperienza creativa del metodo mimico. L'ingresso è libero.
Dall’anno della sua morte infatti il Teatro della Pergola ha continuato a mantenere viva la memoria di Orazio Costa con momenti celebrativi, presentazioni di libri e video e con laboratori di Metodo Mimico rivolti a giovani, appassionati e attori in perfezionamento.
Maricla Boggio, storica allieva di Costa, docente di drammaturgia e di Espressività Teatrale, critico teatrale e direttore della rivista Ridotto, ha raccolto e ricomposto una nuova monografia sul Maestro attraverso le testimonianze e i contributi originali degli allievi più cari, dei collaboratori storici e dei prestigiosi protagonisti della storia del teatro italiano. Una galleria ricchissima di una trentina di voci che vanno da Giovanni TestoriPaolo Grassi, Mario Luzi, Luca Ronconi, Andrea Camilleri, Luigi Squarzina, Nino Manfredi, fino ai più giovani allievi protagonisti oggi di una stagione di successi teatrali e cinematografici come Luigi Lo Cascio e Fabrizio Gifuni.
Maestro assoluto di attori e registi per più di mezzo secolo, Orazio Costa Giovangigli - come aveva voluto chiamarsi negli ultimi decenni aggiungendo al suo cognome quello della madre - ha messo in scena, oltre alle tragedie più significative della drammaturgia classica greca, italiana e francese, quei testi che dalla seconda metà il Novecento ha espresso nel nostro Paese mettendo a fuoco un teatro problematico che si andava affrancando dalle tematiche piccolo-borghesi.
Attraverso un’intuizione, Orazio Costa ha anticipato studi scientifici che stanno mettendo in evidenza la capacità mimetica dei neuroni-specchio, e individuato in tutta la natura vivente questa forma immedesimativa che la muove e che ha nel teatro la sua espressione più alta e significativa.
Dallo scorso anno con la nascita della nuova Fondazione Teatro della Pergola è rinato anche a pieno titolo il Centro di Avviamento all’Espressione, che si propone come settore di attività formativa e di studio della Fondazione stessa, in continuità con le finalità di quello creato da Costa alla fine degli anni Settanta per la divulgazione e il perfezionamento costante del Metodo e per lo sviluppo di una ricerca che, per la natura stessa del teatro e dell’uomo, è inesauribile.
In questa stagione i laboratori sono in particolare rivolti oltre che ad attori che vogliono specializzarsi e arricchire il loro bagaglio tecnico, anche agli studenti di due istituti scolastici fiorentini, il Liceo Classico Dante e l’Istituto d’Arte, e prevedono momenti di apertura al pubblico che consentiranno a tutti gli appassionati di conoscere concretamente la portata della grande scoperta di Costa e la sua capacità di rinnovare "l’inesauribile incontro dell’uomo con la realtà".

Per informazioni: www.teatrodellapergola.com

G.P.