Giovedì 6 dicembre 2012 l'
Exfila wrong club (via Leto Casini, 11) ripropone "
Ercole e le Stalle di Augia", il testo di
Friedrich Dürrenmatt reinterpretato dal
Teatro dell'Elce, alle ore 21.
Attraverso un’ironia dissacrante ed esasperata,
"Ercole e le stalle di Augia" trova nella parodia di una vicenda mitologica l’occasione per riflettere e ironizzare sulla ineluttabile disfatta del mondo contemporaneo. L’analisi delle contraddizioni e dei confitti sociali si esprime in una chiave farsesca e grottesca di tragica spietatezza, che tende a dilatarsi alla condizione esistenziale dell’intera umanità: una condizione segnata dal caso e oppressa dal Male, in cui ogni gesto e tentativo di ribellione è destinato al fallimento. Da un lato il testo, scritto in origine per la radio, riflette in modo mirabile il disorientamento e la sfiducia nelle sorti del nostro tempo, dall'altro il linguaggio scenico adottato dialetticamente da
Marco Di Costanzo scommette senza riserve sull'elemento umano: l'attore.
Un solo attore, nello spazio vuoto, lotta eroicamente con un dramma che si sposta senza soluzione di continuità da Tebe a Elis, da rupi deserte a un'aula di parlamento, con dialoghi, dibattiti politici, un circo, scene di massa e peripezie avventurose. Lo spettacolo porta alle estreme conseguenze l'uso polisemico di pochi, semplici oggetti e di una geometria allusiva, che consente di trasformare lo spazio grazie alla complicità dell'immaginazione dello spettatore.
Ingresso: euro 5, soci arci
Per ulteriori informazioni:
www.exfila.it G.P.