A chiusura di uno straordinario 2012, i Chille de la balanza invitano i tanti, affezionati loro spettatori a San Salvi per un doppio, imperdibile vernissage di libri tra follia e memoria.
Martedì 11 dicembre 2012 alle ore 18.00 Paolo Tranchina e Maria Pia Teodori presentano un numero speciale della rivista “Fogli d'Informazione” in occasione dei 40 anni: la rivista fu infatti fondata nel 1972 ed è uscita ininterrottamente sino ad oggi.  Si tratta di un vero libro,  edito da Periferie al Centro Onlus, di oltre 400 pagine e con 110 interventi di operatori, amministratori, pazienti, familiari che fa il punto sulla situazione della salute mentale italiana a partire dalle condizioni storico-politiche e istituzionali che hanno permesso il passaggio dai manicomi ai servizi territoriali, analizzandone successi, problemi e prospettive.
Particolare rilievo è posto al protagonismo degli utenti, alle buone pratiche, alla formazione. Gli interventi investono poi il problema delle tecniche, psicanalisi, psicologia, psicoterapia delle psicosi, psicoterapia concreta, temi attualmente molto dibattuti come recovery e empowerment, Ospedali psichiatrici giudiziari, contenzione fisica, molestie morali, effetti dell’inquinamento e della crisi economica sulla salute fisica e mentale. Da non perdere un raro articolo di Franco Basaglia su Repubblica, all’indomani della legge 180. Particolarmente interessante l’intervento su Psichiatria e Nazismo che rovescia molti luoghi comuni. Furono infatti gli psichiatri tedeschi a organizzare lo sterminio di pazienti psichiatrici e handicappati, ”vite indegne di essere vissute”, investendo i nazisti del problema, non viceversa.
Interessanti anche gli interventi sui rapporti tra diritto e psichiatria, teatro e salute, psichiatria, genetica e ricerca scientifica. Concludono l’opera la presentazione di alcuni libri appena usciti e interventi sulla situazione internazionale in Egitto, India, Serbia, Svezia,Grecia, ecc.
I “Quarant’anni dei Fogli d’informazioni” saranno presentati, oltre che dagli autori-curatori, da Patrizia Meringolo, docente di Psicologia di Comunità, Università di Firenze, Sandra Rogialli, psicologa, psicoterapeuta, Referente Benessere Organizzativo, ASL 10 Firenze e Rocco Canosa, psichiatra, già Direttore Generale ASL BAT e Segretario Nazionale di Psichiatria Democratica.
 
Giovedì 13 dicembre 2012 sempre alle ore 18.00, un emozionante tuffo nella memoria di Firenze con la presentazione di “Bei tempi! quando a Firenze s'andava in Tranvai”, di Fabio Berti, edizioni Morgana.
Intervengono, oltre all’autore e all’editore, Gianluca Paolucci, presidente del Quartiere 2 di Firenze e
Giuliana Occupati, scrittrice.
In una serie di brevi racconti, con grande capacità di affabulazione, Berti traccia degli acquerelli della sua infanzia e gioventù: un periodo di quasi cinquant’anni, fino agli anni Settanta e oltre. Non si tratta di un libro nostalgico, anzi, si sente forte un senso critico e i ricordi, pur riportati con precisione e ricchi di dettagli, sono sempre pervasi da una grande ironia, come nelle frasi tipiche riportate in “fiorentino”.
Storie di persone (L’uomo che costruì da solo il ponte dell’Anchetta, Il nonno e la nonna emigrati in Inghilterra) e di luoghi (Campo di Marte detto Campo di grano, Colognole durante la guerra) di viaggi, di oggetti (Un’auto per tutti, La prima roulotte), e perfino di animali con i rituali della vita rurale che hanno avuto un ruolo determinante nella vita dell’autore.
Fabio Berti è  nato a Firenze nel 1938 e tuttora vi risiede. Ha già pubblicato il libro La mia Africa sull’Affrico del 2009 dove ha narrato le sue vicende infantili vissute a Firenze nella zona del Salviatino e di via Lungo l’Affrico.

Per informazioni: www.chille.it