Doppio appuntamento per scoprire i tesori artistici di Firenze con le visite guidate a cura della Cooperativa Archeologia. Il calendario prevede venerdì 28 dicembre 2012, alle ore 17.00, “Un pomeriggio al Museo Egizio” presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze (piazza ss. Annunziata), un appuntamento per tutti, in cui sarà possibile scoprire la sezione Egizia del Museo, seconda per importanza in Italia dopo quella di Torino. I reperti esposti riguardano molti aspetti delle attività quotidiane dell’antico Egitto e provengono in gran parte da tombe e scavi di necropoli: dalla ricca collezione di mummie, alla scoperta degli oggetti e delle tecniche di mummificazione, alle due nuove sale, relative all’arte Tolemaica e Romano-Copta, dove tra l’altro è esposto il ritrattodi donna del Fayum (evento in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Ingresso a pagamento, posti in esaurimento. Prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a turismo@archeologia.it).
Il secondo appuntamento, previsto per sabato 29 dicembre 2012, alle ore 10.00, “Il complesso domenicano di Santa Maria Novella” presso il Museo di Santa Maria Novella, offre l'opportunità di visitare il complesso domenicano, uno dei più importanti e ricchi della città, in cui è possibile ammirare i lavori dei maggiori artisti fiorentini del ‘300 e del ‘400. All’interno della Basilica si trovano infatti opere dei più importanti pittori fiorentini, da Giotto all’Orcagna, da Masaccio a Domenico Ghirlandaio, a Brunelleschi. La visita proseguirà nel Chiostro dei Morti, riaperto dopo 13 anni di complessi restauri, nel Chiostro Verde, dove sono dipinte a fresco in terra verde le Storie della Genesi di Paolo Uccello, e nel Cappellone degli Spagnoli; nell’ultima parte, visita all’antica Farmacia di Santa Maria Novella, che in origine faceva parte del convento domenicano e che era tanto famosa sul finire del XVII secolo da divenire meta di raffinati viaggiatori. Al termine, pranzo a prezzo speciale con vista Duomo nella caffetteria della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 26).
Per maggiori informazioni: www.archeologia.it
B.G.
